I puledri si arrendono di Elvio Rossi

I puledri si arrendono Confronto con gli anziani a S. Siro e Vinovo I puledri si arrendono Nei premi Chiusura ed Eridano, però, i cavalli di due anni si sono difesi con onore - Successi di Ovac e Lord Mark - Il curioso destino di Start Due prove di galoppo, il Premio Chiusura a Milano ed II Premio Eridano a Vinovo, proponevano ieri il primo confronto fra i due anni ed i maggiori d'età. In entrambi i casi puledri sconfitti (mancavano, però, gli elementi più validi della generazione), ma tutto sommato con un comportamento onorevole contro avversari di un livello notevole e soprattutto particolarmente adatti a questo genere di gare. A San Siro, nel ■ Chiusura », erano in palio 20 milioni: distanza 1400 metri in pista dritta. Ha vinto Ovac, emerso sul 14 avversari a 500 metri dal palo d'arrivo, con il suo galoppo radente ed efficace. Al secondo posto un giovane Tommy Barban, che ha cosi confermato le possibilità già palesate. In arrivo Tommy Barban conteneva West, poi Alceo, Ingegner Preside e gli altri, fra i quali deludeva Start, molto atteso, che non è riuscito a seguire come a Roma Ovac. Probabilmente, Start ha ancora risentito la fatica di quel giorno. Si è corso ovviamente su terreno pesante, ma questo anzi è il preferito di Start. Curioso il destino di questo cavallo, che era uno dei nostri migliori: inviato negli Stati Uniti per alcune gare ha cominciato bene poi è andato sempre peggio, non gradendo probabilmente il tipo di preparazione abituale in Usa. Alla fine è stato riportato In Italia: è arrivato che era l'ombra anche fisica del bel cavallo partito mesi prima, non è più riuscito ad azzeccare un risultato, salvo a Roma dove seguiva appunto Ovac, due settimane fa. A Vinovo il miglior puledro locale è senza dubbio Czenfant; ieri sul 1200 metri del Premio Eridano (L. 5.000.000) ha affrontato due quotati velocisti e— pur essendo soltanto terzo all'arrivo — si è comportato assai bene, lottando con loro per buona parte della dirittura, soprattutto nella fase finale. Forse un po' sorpreso all'Inizio dal loro scatto, si è poi ripreso ed ha cercato di Impegnare i due avversari, apparendo minacciosa a centocinquanta metri dalla conclusione della prova. Lord Mark partiva favorito ed è stato il più pronto; ma dopo 150 metri Guido Lord gii era ai fianchi e lo incalzava lungo la curva per attaccarlo In dirittura. A 300 metri dal traguardo, mentre Ozenfant si affacciava minaccioso all'interno, Guido Lord riusciva a mettersi in linea con Lord Mark. Ma questo reagiva vivacemente e prendeva la meglio per conservare una scarsa lunghezza di vantaggio su Guido Lord fino al traguardo, dove, a sua volta. Guido Lord doveva impegnarsi per controllare Ozenfant. In quanto a Merzemlno e Bellenture (che proprio non ama il terreno molto faticoso), non hanno mai contato. Il totalizzatore ha pagato: vinc. 14, plazz. 12-13; acc. 20. Notevole afflusso di pubblico per questo avvenimento e per un pomeriggio finalmente di sole dopo tante riunioni avversate dalla pioggia. Gli altri vincitori della giornata sono stati Soneto (2° Quinta Antoni), Fanes (2° Ciano Flammol), Croix Royale (2° Rubicchio), Kyoto (che la sua proprietaria signora Jeanne Morra ha portato al successo nella corsa amazzoni davanti a Ouira), Row Silk (2° Rama), Falabrak (2° Scellino). Elvio Rossi

Luoghi citati: Italia, Milano, Ouira, Roma, Stati Uniti, Usa, Vinovo