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La "rabbia" di Fraizzoli La "rabbia" di Fraizzoli «Herrera è un uomo malato, stia a casa» - «Boniperti non voleva Boninsegna ma Muraro: l'ho dovuto convincere io » - « Ma cosa è questo Torino? Il "nostro" Borussia era più forte » (Dal nostro inviato speciale) Novara, 14 novembre. Ivanhoe Fraizzoli vuota II sacco. E' stanco, stufo, deluso dalle ultime vicende dell'Inter e a stuzzicarlo questa volta ci si è messo anche Helenio Herrera, tornato clamorosamente sulla ribalta calcistica per tentare di salvare II Rimini dalla retrocessione in serie C. Il «mago» ancora una volta non ha perso l'occasione per dire In tutta sincerità do che pensa sul momento negativo del club nerazzurro, Invitando Fraizzoli ad andarsene, criticando gli acquisti e le cessioni del presidente. Fraizzoli, dopo la recente sconfitta dell'Inter con II Torino, aveva giurato di tenere la bocca cucita. «Rimarrò In meditazione — aveva detto tra lo stupore del presenti —, mi comporterò da frate trappista». Ma II silenzio è durato poco. C'ò l'onore da difendere, la replica inevitabile. Una risposta pesante, pepata, che coinvolge tutto il mondo del calcio. Troviamo 11 presidente nella tribuna d'onore dello stadio di Novara. Assiste, In compagnia di amici, al match degli azzurri con il Catania, con occhio interessato soprattutto a Giavardi e Muftì. Solo lui dice di essere soddisfatto del gioco delle due squadre. Gli consegnano, durante l'intervallo, un distintivo; non pare proprio sereno. Ha la mente altrove. SI aggiusta gli occhiali, si liscia II paltò cammello; come lady Renata, desidera sempre apparire a posto. Andiamo da lui con un quotidiano tra le mani. Non c'è biso- ji "ii. .- ndiamo da lui con un quoti- io tra le mani. Non c'è biso- gno di spiegargli di che si tratta. E' fin troppo informato. L'attacco a dire il vero è sconfortante: «Nessuna polemica, per carità. Sono già in un mare di guai». Ma poi non riesce a trattenersi: ■Se Herrera è tanto bravo — sbotta con fare arrogante — allora spiegatemi perché è finito cosi In basso, al Rimini. E' un uomo malato, e da tempo lo avevo sconsigliato di continuare la professIone.Come fa a svolgere l'incarico di consulente tecnico, a continuare a viaggiare ed essere disponibile a tempo pieno? Perché si permette di dire che ho sbagliato campagna acquisti? Un esemplo. Ho riportato Boninsegna all'Inter, quel Boninsegna che lui aveva mandato via. Non è vero che lui volesse Savoldl; gli Interessava Chinaglia, che si sarebbe rivelato un "bell'investimento". Pulicl? Non si è mal mosso da Torino. Non potevo mica "rapirlo". Perché non sta zitto e non dice vera' mente cosa chiedeva? Lui voleva P . m'-La ra"lrl0J-. yercne non sta zitto e non dice vera- mente cosa chiedeva? Lui voleva a tutti i costi Scala, che si è rivelato per quel che valeva. Perché non ha fatto queste dichiarazioni nell'estate?». Fraizzoli prosegue a ruota libera, incurante delle incongruenze relative a Boninsegna ad esempio. GII amici vorrebbero fermarlo, poi ci guardano con atteggiamento implorante quasi a invitarci a una impossibile discrezione. — Helenio ha dichiarato di poter guidare l'Inter in tandem con Facchettl. La proposta pare sia partita dal giocatore... « E' una invenzione — replica Fraizzoli quasi sull'orlo di una crisi di nervi — una stupidaggine. Giacinto In questi giorni mi ha telefonato dal ritiro della Nazionale, mi ha chiesto di andare a trovarlo e di rimanere molto vicino all'Inter in questo momento. Bisognerebbe vedere poi se Helenio a Milano lo vorrebbero di nuovo. Pensi ai fatti suoi. Perché sputa nel piatto nel quale ha mangiato per anni? E' troppo facile, troppo comodo comportarsi così ». Anche sulla situazione generale Fraizzoli ò sempre più deciso. Rosso in volto, desidera che tutti sappiano ciò che pensa sulla crisi dell'Inter. « Tutti ce l'hanno con me. Milano è una "piazza" impossibile. Quando c'era Suarez allenatore volevano una formazione di giovani, ora vogliono i nomi famosi. Non c'è mai nulla che vada bene. Che colpa ne ho lo se la squadra non gira? Cosa ci posso fare se Merlo ha trent'anni e non ren de più? Questa estate tutte le grosse società volevano Anasta- Meno na trentanni e non ren- de più? Questa estate tutte le grosse società volevano Anasta- si, non penso di aver sbagliato nell'acqulstarlo. E poi le "fregature" le prendono anche le grosse società. La Juventus, ad esempio, aveva in casa Danova e se lo è lasciato soffiare dal Torino. Si parla tanto della seconda giovinezza di Boninsegna, e allora mi preme rivelare un retroscena. Boniperti non voleva Boninsegna, non sapeva che farsene. Mi ha chiesto insistentemente Muraro, sono andato due volte nella tenuta di Barengo per convincerlo ad acquistare Boninsegna ». Peccato che l'intervallo stia per finire. C'è ancora qualche minuto a disposizione per raccogliere le amarezze sincere di Fraizzoli. « Non è vero che ho trascinato l'Inter nel baratro. La "mia" Inter ha battuto un Borussia più forte di quello che ha Incontrato il Torino. C'erano, tanto per fare qualche nome, i Netzer e i Le Fevre, in quella squadra. E subito dopo lo storico zero a zero di Berlino, andò a vincere per 3 a 0 a Bologna. Era — dice proprio cosi al passato — una grande squadra. E poi si parla tanto di questo Torino che ha giocato senza Sala e senza Pecci... ». Al presidente si avvicina Giancarlo Cella, che ora ha la responsabilità dei giovani nerazzurri. Gli dice che i suoi ragazzi hanno battuto quelli del Milan. Ivanhoe pare ritrovare uno stanco sorriso quando «chiude» mettendogli una mano sulla spalla dicendo: « Bravo, questo è solo l'aperitivo, Ferruccio Cavallero è- , |.aperltlvo „ ' , ' „ Ferruccio Cavallero Tipica espressione di Fraizzoli siFr