Coraggio! Il bel tempo è abbastanza vicino

Coraggio! Il bel tempo è abbastanza vicino Le previsioni del meteorologo Coraggio! Il bel tempo è abbastanza vicino Fra il 15 ottobre e il 14 novembre, in alcune città del Nord Italia le piogge hanno superato di circa il doppio i valori assunti come normali dalle medie trentennali per lo stesso periodo. Una eccezionalità dovuta non già ad una situazione meteorologica anomala, quanto alla persistenza di una situazione del tutto autunnale. I motivi di una così lunga durata di maltempo vanno ricercati in quelle forti ondulazioni orizzontali che si manifestano da qualche anno più accentuatamente del solito nelle correnti occidentali presenti alle quote superiori dell'atmosfera alle latitudini medie, cioè in quella fascia dell'emisfero Nord compresa fra la regione equatoriale e quella artica. Di queste ondulazioni se ne trovano in media cinque o sei tutt'intorno al globo. Si conosce abbastanza bene il meccanismo della loro distribuzione che vede promontori e saccature posti alternativamente gli uni dopo le altre. Ciò che non si conosce ancora è la ragione per la quale compaiono e il perché si manifestano ad un così forte andamento Nord-Sud, in senso meridiano. II loro meccanismo d'azione consente previsioni con metodi matematici e prognosi nello stato del tempo a scala emisferica con validità sino a 72 ore. S'ignorano però le cause del loro manifestarsi e di questa persistenza su determinate regioni, così che alcuni Paesi restano sotto piogge alluvionali ed altri cadono in periodi di siccità senza precedenti. C'è chi pensa a fenomeni extra-terrestri riguardanti per esempio anomali comportamenti dell'attività solare, altri ritengono si tratti di mutamenti nelle caratteristiche fisiche della superficie terrestre: variazioni di temperatura sullo strato superficiale degli oceani, presenza di notevoli concentrazioni di gas e polveri nell'atmosfera in prossimità della superficie terrestre, mutamenti nella distribuzione del manto nevoso e dei ghiacci nelle zone polari. Tutte variazioni che inciderebbero sensibilmente sul bilancio energetico Terra-oceano-atmosfera. Tornando al tempo attuale, una di queste saccature domina da quasi un mese il bacino occidentale del Mediterraneo, provocando continui afflussi di aria fredda atlantica, umida e instabile che trova su questo mare condizioni favorevoli per lo sviluppo di profonde depressioni, tanto più intense quanto meno mobili, le quali originano estese e persistenti piogge, spesso temporalesche, specialmente sulle regioni meridionali italiane. Occorre attendere che la depressione si porti sullo Ionio o sui Balcani perché il tempo migliori e le correnti a tutte le quote tornino a disporsi da Nord, ad andamento anticiclonico. Attualmente si prevede più che un vero ritorno al bel tempo, una graduale attenuazione della nuvolosità e delle piogge dove sono ancora presenti, cioè sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali. Questo sia pur modesto miglioramento si è già manifestato sin dalle prime ore di ieri sulle regioni nord-occidentali e sulle centrali tirreniche; lo si avvertirà ancora nei prossimi due o tre giorni, dopo di che potrebbe manifestarsi o un periodo di tempo decisamente buono anche se purtroppo accompagnato dalle immancabili nebbie da radiazione della Pianura Padana e delle vallate nnDenniniche. oppure un periodo di tempo piovoso a causa dell'arrivo di una nuova saccatura atlantica. Andrea Baroni

Persone citate: Andrea Baroni

Luoghi citati: Nord Italia