Folla record e premio agli "eroi" della strada di Arturo Merzario

Folla record e premio agli "eroi" della strada Nell'ultima giornata del Salone auto Folla record e premio agli "eroi" della strada Favorita da un'estate dì San Martino in ritardo di gualche giorno, una folla eccezionale ha letteralmente intasato il Salone dell'Auto, registrando un'affluenza record anche nell'ultima giornata della manifestazione. Ieri c'è stata anche la premiazione dei Gentiluomini della Strada. «Questa è una cerimonia immutabile, conservatrice, tradizionale — ha esordito Nino Nutrizio, direttore di "La Notte", il giornale patrocinatore dell'annuale premiazione dei "Gentiluomini della Strada" — non c'è niente da togliere e niente da aggiungere. Noi premiamo solo uomini coraggiosi in un periodo in cui è sempre più difficile trovare in giro esempi di altruismo e abnegazione». / premiati sono stati ricevuti alle 11 dal sindaco in Municìpio. Alle 13 sono stati ospiti del centro storico Fiat per il pranzo. Alle 16 consegna delle medaglie nella sala conferenze del Museo dell'Auto in corso Polonia. Presenti ufficiali dei carabinieri, della finanza, della pubblica sicurezza, il vice prefetto Pastorella, e numerose personalità legate all'automobile. Avremmo visto più volentieri, al posto d'onore, i vari premiati, e i parenti dei quattro morti; tutta gente normale, quotidiana, compresi i militari prota¬ gonisti di gesti eccezionali, di soccorsi pericolosi. Proporremo questa piccola innovazione per l'anno prossimo. Qualche nome. Mario Cappai, vicebrigadiere della stradale di Torino. 25 anni, ucciso da un'auto il 30 maggio scorso, mentre dirigeva il traffico a Ferriere di Avigliana. La ■medaglia l'ha ritirata il padre Antonio, un sardo ammutolito, secco, senza una lacrima. Lina Gandaglia, 43 anni, di Milano. Falciata da un'auto mentre tentava di soccorrere padre e figlio bloccati sull'auto ribaltata. Ferdinando Milane, 41 anni, camionista milanese. Il 15 gennaio scorso dopo avere urtato un motociclista, scese dal suo autocarro e, tentando di fermare un'auto per portare il ferito all'ospedale, venne travolto e ucciso da un pirata che fuggì dopo l'incidente. Ancora un camionista, Giuseppe Mistero, 30 anni, schiacciato da un autocarro nei pressi di Cigliano, mentre cercava di segnalare in mezzo alla nebbia un ingorgo provocato da altri incidenti. Arturo Merzario, premiato da Luca di Montezemolo per il tempestivo aiuto prestato a Niki Lauda nel corso, dell'incidente al Nurburg'ring, soccorso che probabilmente ha salvato la vita al corridore austriaco. E poi altri, tutti protagonisti dì episodi liquidati sempre alla svelta nelle cronache dei giornali. Michele Di Lernia, maresciallo della Stradale; Antonio Di Mascolo p.s.; Giuseppe Rosito, p.s.; Adriano e Pio Giuseppe Fiocchi, due fratelli di Pavia; Armando Fogliata, un idraulico di Mantova; Gino Giannuzzi, appuntato della Finanza; Stefano Linaldeddu, p.s.; Lello Porraneo, giornalista di Sanremo; Mario Principe e Roberto Porcu, Stradale di Vigevano; Lino Rossetto, triestino; Nicolò Simone e Giuseppe Santarelli, della Stradale di Novara. Arturo Merzario con la moglie e la figlia subito dopo la premiazione

Luoghi citati: Avigliana, Cigliano, Ferriere, Mantova, Milano, Novara, Pavia, Sanremo, Torino, Vigevano