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Annullata una rete al Verona Antognoni delude, ma l'arbitro aiuta la Fiorentina Annullata una rete al Verona (Dal nostro corrispondente) Verona, 7 novembre. Valcareggi sostiene da sempre che l'unica cosa che veramente conta nel calcio italiano è il risultato. Domenica doppiamente amara, quindi, per l'allenatore veronese, che ha visto la sua squadra sconfitta soltanto dal tabellino finale. Passa in archivio anche questa partita sotto il segno della tradizione avversa al Verona, che al Bentegodi, contro la Fiorentina, ha collezionato quattro sconfitte e cinque pareggi, mai una vittoria. La Fiorentina ha vinto in un modo che lascia perplessi. Complice è stato senz'altro Riccardo Lattanzi, l'arbitro che imita male Lo Bello, che dirige da lontano e che ammonisce per proteste, ma mai per un fallo. Sul cartellino delle ammonizioni sono finiti i nomi di Mascotti, Luppi, Pellegrini e Casarsa. Lattanzi ferma il gioco ogni volta che ritiene che qualcuno gli manchi di rispetto. Verbalmente è stato ammonito anche Antognoni, il quale si è messo dili¬ gentemente sull'attenti davanti al direttore d' gara. Lattanzi ,ia annullato un gol al Verona già al 1' di gioco. Cross di Guidolin, palla a Petrini che di testa appoggia a Luppi; questi anticipa Galdiolo e Mattollni e depone in rete. Per l'arbitro c'è un fallo, che nessuno però ha visto. Il Verona, comunque, prende coraggio e domina il gioco cercando la rete da lontano, visto che in avanti è privo dell'uomo-gol, lo squalificato Zigoni (il quale rientrerà insieme con l'altro squalificato, Hegrisolo, contro la Juventus). La Fiorentina controlla coma può: la difesa sembra impacciata per via della giornata storta di Mattollni, che non riesce a fermare un pallone. I gigliati si fanno notare con una girata di Desolati, quindi al 13' si portano in vantaggio. Punizione a due in area per ostruzionismo su Antognoni. Mentre i difensori locali discutono, il numero dieci fiorentino batte per Desolati, che di testa gira in rete. Il Verona continua a macinare gioco, mentre Logozzo non fa toccare palla a Bertarelli, Bachlechner annulla Desolati e Franzot ferma assai agevolmente Casarsa. Il centrocampo è chiaramente in mano ai gialloblù e la rete ospite sembra capitolare da un momento all'altro. Al 33' giunge invece la doccia fredda. Punizione dal limite dell'area: i difensori sono convinti che si tratti di uri calcio a due, invece Antognoni alza sulla barriera e infila con perfetta esecuzione. Inutile raccontare quanto è successo dopo il raddoppio: il Verona ha lasciato ai toscani solo qualche scampolo di contropiede e per il resto dell'incontro ha premuto, ha reclamato rigori, ha battuto a rete una ventina di volte, ma è riuscito soltanto ad accorciare le distanze grazie ad un cross di Busatta deviato in rete da Luppi al 72'. Vano il forcing finale dei veronesi: il risultato non cambiava più. Per quanto riguarda Antognoni c'è da dire che Busatta, pur marcandolo da lontano e a volte persino snobbandolo, gli ha lasciato pochi palloni giocabili. Sovente è stato avulso dal gioco ed è parso lontano dalla forma migliore. Di Antognoni sono stati apprezzati un passaggio smarcante in area, un dribbling con il quale si è liberato di due avversari, un gol da fermo: troppo poco per considerare positiva la sua prova In vista dell'impegno della Nazionale contro l'Inghilterra. Francesco Ruffo Verona 1 Fiorentina 2 VERONA: Superchi; Logozzo, Franzot; Busatta, Bachlechner, Maddè; Fiaschi, Mascetti, Petrini, Guidolin, Luppi. FIORENTINA: Mattollni; Galdiolo, Rossinelii; Pellegrini, Della Martira, Restelli; Casarsa, Caso, Desolati, Antognoni, Bertarelli (dal 77' Tendi). ARBITRO: R. Lattanzi. RETI: Desolati al 13'; Antognoni al 33'; Luppi al 72'.