La capolista è troppo esperta Canelli si deve arrendere: 4-1

La capolista è troppo esperta Canelli si deve arrendere: 4-1 La capolista è troppo esperta Canelli si deve arrendere: 4-1 (Nostro servizio particolare) Canelll, 31 ottobre. La capolista Omegna, come previsto, ha superato 11 fanalino di coda Canelli con un punteggio che non ammetterebbe discussioni: 4 a 1, con reti per 1 rossoneri di due centrocampisti (Minati e Trevisani), e di due difensori, il «libero» Bacchetta su rigore e il terzino Corbetta air88'. In realtà Invece il successo dei cuslani è stato più sofferto del previsto per merito di una veemente reazione canellese nella fase centrale della ripresa, quando cioè gli azzurri, con un bel gol del tredicesimo Vecchio, al 58', avevano rimesso in discussione il risultato dell'Incontro complice la solita apatia omegnese. «Ci fanno sempre passare momenti di suspense — ha commentato Mimmo Cane a fine gara — per il vizio di tirare i remi in barca appena messo a segno un gol, comunque non si possono criticare dei giocatori che in sette partite hanno conquistato tredici punti, con un solo pari contro la forte Rivarolese. Questo badare al risparmio — ha concluso Cane all'unisono con il presidente rossonero Issoglio — potrebbe comunque in altre occasioni colarci caro». Passati in vantaggio dopo soli 30" di gioco con Minati su passaggio del solito onnipresente Cappellazzo (complice un madornale errore del giovane portiere Morini, incappato in una disastrosa prestazione) 1 cuslani non hanno insistito molto all'offensiva badando a controllare il gioco a centro campo con Plttofratl, Cappel¬ laio e Minati, libero a tratti di sganciarsi in avanti. Un infortunio ài terzino Ghezzi ha poi costretto il trainer Zanetti a utilizzare subito il n. 13 Morea (entrato all'8') consigliando alla prudenza una formazione che fin d'ora punta decisamente alla tanto sospirata promozione in serie C. Si è cosi potuto mettere in grande evidenza, a dispetto di quanto potrebbe far pensare il risultato, l'estremo difensore Colombo, autore di tutta una serie di bellissimi interventi e a nostro giudizio miglior uomo in campo. Al 7' il portiere rossonero è riuscito a bloccare un tiro di Candian che già aveva fatto gridare al gol dopo avere intercettato in precedenza (3') un gran tiro del terzino Poggio. Dopo un'altra conclusione della vivace estrema destra canellese finita di un soffio a lato al 13', l'Omegna ha inaspettatamente raddoppiato con Trevisani, autore di un bello spunto sulla fascia sinistra concluso con un angolato tiro che ha spiazzato Morirli. Era il 22' di gioco e per i locali la partita, contro un avversario più forte ed esperto, poteva ritenersi ormai persa. Il Canelli invece, grazie anche all'apporto dei due nuovi acquisti Cucchiara e Procaccini, si è buttato all'assalto della porta avversarla impegnando in più occasioni Colombo, e reclamando anche un rigore (24') per un mani in piena area di Trevisani. In apertura di ripresa (50') Colombo ha neutralizzato con bravura una forte conclusione di Procaccini, al 68' comunque — ancora su traversone di Procacci¬ ni — il portiere rossonero nulla ha potuto contro un bel colpo di testa del giovanissimo Vecchio, tredicesimo dal gol facile. A questo punto la partita si è accesa ed è affiorata qualche scorrettezza. Il Canelll ha sfiorato il pareggio con Candian (solita prodezza di Colombo che ha deviato in corner) ma ha poi dovuto abbassar bandiera di fronte alla maggior esperienza dell'Omegna. Bacchetta su rigore all'80' (Morlnl in uscita ha agganciato il piede di Minati e l'arbitro, fino a quel momento tollerante, non ha perdonato il fallo) e Corbetta con una prepotente discesa all'88' hanno dato proporzioni vistose al risultato fra l'amarezza del già tanto deluso pubblico canellese. Ai rossoneri, per essere Inarrestabili, manca ancora a nostro avviso una punta (potrebbe essere il rientrante ex albese Gobetti, oggi in tribuna): Cassardo ha mancato facili occasioni mentre Panucci, polemico con la sua panchina in occasione del rigore battuto da Bacchetta, non è ancora al meglio della condizione. Al giovane Canelli occorre una mente, la volontà non basta per salvarsi dalla retrocessione. Giovanni Binda Canelll: Morirli; Avere, Poggio; Gilardi, Cucchiara, Proglio (Vecchio dal 51'); Candian, Traversa, Biondi, Procaccini, Savoldini. Omegna: Colombo; Ghezzi (Morea daU'8'), Corbetta; Bacchetta, Nolfo, Trevisani; Cassardo, Minati, Panucci, Plttofratl, Cappellazzo. Arbitro: Gana.