Agli azzurri servono i nuovi acquisti ma questo attacco ancora non si vede

Agli azzurri servono i nuovi acquisti ma questo attacco ancora non si vede Agli azzurri servono i nuovi acquisti ma questo attacco ancora non si vede Con il Taranto 1-1 e reti di Guidetti e Jacovone; gli ospiti avrebbero meritato di più (Dal nostro corrispondente) Novara, 31 ottobre. Non sono bastati i quattro nuovi acquisti al Novara per superare il Taranto; anzi, sono stati gli uomini di Seghedoni a mettere in difficoltà la rinnovata formazione azzurra. Cosi il risultato — uno ad uno — può essere accettato per buono. Forse i sostenitori del Novara e magari gli stessi dirigenti si attendevano qualche cosa di piti dalla squadra rinforzata da Lodetti, Fumagalli, Toschi e dal portiere Buso, ma è evidente che non è possibile, da un giorno all'altro, rinnovando per un terzo la formazione pretendere intesa e bel gioco. Lodetti non è certo una scoperta, nonostante le sue 34 primavere è ancora in grado di farla da padrone in campo, e difatti è stato lui il «faro» della squadra. Tutto il gioco è stato impo¬ stato sull'anziano giocatore, che è stato l'unico a sapersi smarcare, a suggerire, ad impostare ogni azione. Solo ci fosse stato un minimo di intesa la sua mole di lavoro non sarebbe andata sprecata. Va aggiunto che per l'esordio della nuova formazione non poteva capitare peggior cliente: il Taranto è squadra veloce, bene amalgamata, con alcuni elementi di spicco (Gori in particolare), che gioca senza fronzoli e con decisione. S'è trovata per un infortunio in svantaggio dopo appena sei minuti, ma ha saputo reagire con convinzione e determinazione, raggiungendo dopo un'ora il più che meritato pareggio. Se avesse vinto probabilmente nessuno griderebbe allo scandalo. Adesso che ci sono i nuovi Giorgis avrà il suo da fare: in¬ nanzi tutto per trovare la formazione giusta, poi per dare un gioco alla squadra, a cominciare dal centrocampo per finire all'attacco, due reparti oggi apparsi inesistenti. Anche oggi, nonostante tutte le attenuanti che si possono accampare, non si è visto un tiro in porta. Il gol è da ascriversi — come abbiamo detto — più che a merito del Novara ad un infortunio degli ospiti. E' sembrata un'autorete di Capra, e soltanto a fine gara, negli spogliatoi, si è potuto ricostruire l'azione, assegnando il punto al giovane Guidetti. C'è stato un passaggio all'indietro di Cimenti e sulla palla si è avventato Guidetti che ha preceduto d'un soffio il portiere sul quale la sfera ha carambolato finendo a Capra. Questi, nell'affannoso tentativo di sbrogliare la matassa, ha mandato il pallone sullo stinco di Guidetti ed è finito in rete. Pressappoco la stessa azione si è ripetuta sull'altro fronte, al 40', complice involontario Lugnan. Ma stavolta il gol è stato evitato, proprio sulla linea, dall'intervento di Fumagalli. Prima di allora il Taranto, pur senza riuscire a risolvere, si era ripetutamente affacciato sotto la rete novarese: tuttavia grossi guai il nuovo portiere Buso non ne ha passati. Ha avuto, però, il suo da fare nella ripresa, avendo cosi modo di dimostrare che si tratta di un acquisto indovinato. Salvatosi al 55' su un diagonale di Jacovone, l'estremo difensore ha dovuto ammainare bandiera dieci minuti dopo, quando su un cross di Fanti, lo stesso Jacovone, di testa, ha schiacciato in rete da pochi passi. Il Novara non ha avuto la forza né i mezzi per reagire, sba¬ gliando sin dalla prima impostazione ogni azione. L'unica cosa pregevole la si è vista all'85' con una bella intesa Toschi-Guidetti: scambiandosi due volte in velocità la palla hanno scavalcato l'agguerrita difesa, e soltanto la disperata uscita del portiere ha evitato l'immeritata sconfitta del Taranto. Piero Barbe Novara: Buso, Fumagalli, Lugnan; Fabbian, Veschetti, Ferra] ri; Giavardi, Guidetti, Giannini (dal 35' Vriz); Lodetti, Toschi. Taranto: Trentini; Giovannone, Cimenti; Nardello, Spanio, Capra; Gori, Fanti, Jacomuzzi, Romanzlnl, Jacovone. Arbitro: Migliore di Salerno. Reti: Guidetti al 6', Jacovone i al 65'.

Luoghi citati: Novara, Salerno, Taranto