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Sindaco e città Sindaco e città Enzo Biagi: « Il sindaco di Bologna », Ed. R. F. Levi, pag. 142, lire 3800. Renato Zanghieri non è soltanto il sindaco di Bologna: studioso di storia delle dottrine economiche, intellettuale raffinato dai vasti interessi, è anche uno dei più caratteristici prodotti e produttori di quel fenomeno politico al quale si dà il nome un po' approssimativo di «eurocomunismo». L'editore Ricardo Franco Levi ce ne propone un ritratto-intervista di Enzo Biagi, che correda con una scelta di scritti e discorsi su temi quali la crisi degli enti locali, l'urbanistica, la strategia del terrore, la storia e l'immagine di quella splendida « città europea », come la definisce Zanghieri. Una città, rivendica il sindaco, che alla continuità di amministrazioni di sinistra succedutesi fin dalla fine del¬ la guerra, ma più ancora, li1 vendica il bolognese, al co¬ stume civile dei suoi abitanti, deve certi successi: la consuetudine ormai istituzionalizzata del dibattito più largo sulle scelte pubbliche, e attraverso questa partecipazione il raggiungimento di standard « europei » in molti servizi. Il deficit? interroga Biagi. Certo, il deficit, risponde il sindaco, ma almeno qui dove i soldi sono finiti lo si vede. Di particolare interesse, nella parte storico - teorica dell'intervista, il ruolo che Zanghieri assegna alla bat taglia contro la « legge-truffa » del '53 nel processo di maturazione del pei verso la attuale linea berlingueriana. «In mille riunioni spiegammo, e chiarimmo a noi stessi, il significato di una corretta rappresentanza parlamentare... Si introduceva un fattore di rispetto e valorizzazione del sistema parlamentare, secondo le tradizioni occidentali, di riconoscimento della funzione del pluralismo ». a. v.