La lira resta stabile (e con poca difesa)

La lira resta stabile (e con poca difesa) La lira resta stabile (e con poca difesa) Ferma sul dollaro è migliorata sul marco Roma, 30 dicembre. (Ag. Italia) La lira ha mantenuto oggi un'apprezzabile stabilità sulle principali valute estere: praticamente ferma sul dollaro (che ha quotato 875,075) e sul franco svizzero (357,69), ha migliorato net confronti del franco francese (sceso a 176,14), al marco (sceso a 371, 295) ed alla sterlina (anch'essa scesa a 1487,40). La Banca d'Italia ha continuato a darle sostegno ma, come già Ieri, è riuscita anche a recuperare non solo quanto aveva sborsato nel corso delle operazioni ma anche qualcosa In più. Questo qualcosa In più è stato pari Ieri ad oltre 30 milioni di dollari, mentre oggi (la cifra esatta non è ancora nota) 11 di più recuperato sull'esborso è stato più contenuto. Da buone fonti risulta che nel quattro giorni in cui la nostra moneta si è presentata sul mercato valutarlo con soltanto mez- •xa protezione della tassa sugli acquisti di valuta, la Banca d'Italia è riuscita a ri-Incamerare «buona parte» delle somme di sostegno (poco più di 150 milioni di dollari) sborsate. Oggi 11 mercato è stato autosufficiente, 1 venditori di dollari, che si erano tenuti al coperto, si sono rifatti vivi, vista la tenuta che ha accompagnato gli andamenti della lira. La domanda di dollari è stata notevole anche oggi (11 mercato è stato molto attivo e buona è risultata la quantità di affari), ma l'offerta l'ha superata. La lira, che aveva aperto pressappoco sulle quotazioni di ieri, è poi migliorata. L'Indice di deprezzamento della nostra moneta, calcolato dalla Banca d'Italia, è risultato oggi Invariato nel confronti del dollaro (33,61 per cento) e delle monete del conto ordinarlo (37,05 per cento) e lievemente appesantito rispetto alle monete Cee (21,26 per cento).

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