Che fare adesso?

Che fare adesso? Che fare adesso? Il Consiglio dei ministri si è dimenticato dei Comuni « Stupore e rammarico » del sindaco per la mancata discussione da parte del Consiglio dei ministri delle misure per rilanciare l'attività degli enti locali. Ieri dicevamo che gli amministratori dei Comuni guardavano a Roma con « apprensione e speranza ». La speranza è stata delusa, l'apprensione è diventata amarezza. E' quanto emerge dal nostro colloquio con Novelli che ricorda le promesse fatte più volte dal governo all'Anci. Il nuovo Consiglio dei ministri è stato convocato per il 14 gennaio. Ma In queste due settimane le amministrazioni dovranno affrontare scadenze improrogabili. Torino ha già ottenuto garanzie per la prima rata di stipendi ai dipendenti delle municipalizzate: il 5 gennaio pagherà gli oltre tre miliardi dovuti. E poi? Continueremo ad assistere al rito dei « pellegrinaggi » romani del sindaco? La situazione di cassa del Comune è grave, il bilancio degli investimenti '76 è stato eroso dalle anticipazioni. A tassi d'interesse « ragionevoli », come ricorda 11 vice sindaco Borgogno, « si sarebbero potute affrontare spese produttive per 100 miliardi ». Il costo del denaro però è continuamente salito, il potenziale di investimenti si è più che dimezzato. Spiega: « E' prematuro fornire cifre ma sono sufficienti pochi esempi per capire: a maggio il Consiglio aveva deliberato un mutuo di 10 miliardi con il S. Paolo. E' stato perfezionato adesso. Contavamo di ottenere altro ossigeno, ma il costo del denaro ce lo ha impedito ». Insomma il desiderio di dare una risposta almeno in parte positiva alla domanda sociale dei quartieri (600 miliardi) è stato deluso. Il Consiglio comunale, nella sua ultima seduta del '76 ha approvato un mutuo di 15 miliardi. In tutto quindi 25 miliardi, ma una buona fetta se ne è andata per la revisione prezzi di opere già avviate. Speranze per il '77? Conclude Novelli: « Se il governo continua con la politica del rinvio, non sono rosee. Basti pensare che la maggior parte degli enti locali non ha ancora ottenuto l'approvazione dalla Commissione centrale per la finanza locale dei bilanci '76 ».

Persone citate: Borgogno, Novelli

Luoghi citati: Roma, Torino