A vedere i camosci di Gigi Mattana

A vedere i camosci SCI □ A vedere i camosci Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, una delle poche oasi naturali d'Italia, non è soltanto godibile dai visitatori in estate, ma mantiene intatta tutta la sua validità anche nella stagione invernale La direzione del Parco ha preparato una serie di itinerari per tutte le borse e tutte le capacità con cui gli sciatori entrano nel mondo incantato di camosci e stambecchi, accompagnati da guardaparco e guide. Ogni domenica di gennaio è prevista una gita d'un giorno nelle cinque valli all'insegna del «safari fotografico» (5 mila lire per escursione, 20 mila tutte e cinque); in marzo invece sono in calendario due percorsi sci alpinistici di due giorni, uno da Cogne al Grand Sertz, l'altro da Valsavaranche al Colle Entrelor (10 mila lire per gita). Chi è appena un neofita dello sci alpinismo in aprile ha a disposizione un corso di una settimana per accostarsi a questo sport: il soggiorno è pre visto al rifugio Città di Chivas so al Piano del Nivolet e le lezioni, oltre a facili discese nella zona, prevedono anche la salita alla Punta Violetta, al Monte Teu Blanc e alla Punta Fourà (11!5 mila lire) Le montagne più belle e i più riposti luoghi di soggiorno degli animali si possono raggiungere con tre « hautes routes » settimanali in aprile e maggio riservate agli sciatori più esperti (ma non occorre essere bravissimi); vi sono salite per tutti i gusti in Valsavaranche, all'interno del Parco e del vicino Parco francese della Vano! se, si dorme nei rifugi o nelle case dei guardaparco ed è anche possibile raggiungere, sci ai piedi, i 4061 metri della più alta vetta del gruppo (da 118 a 160 mila lire lu settimana) Per informazioni e iscrizioni Azienda di soggiorno di Cogne 0165-740.40; Ente Parco, via della Rocca 47, Torino, 011 871.187. Gigi Mattana

Persone citate: Blanc

Luoghi citati: Cogne, Italia, Torino