Sassari: due detenuti sono evasi con l'aiuto di extraparlamentari?

Sassari: due detenuti sono evasi con l'aiuto di extraparlamentari? Sassari: due detenuti sono evasi con l'aiuto di extraparlamentari? Uno dei fuorilegge, implicato nella rapina all'ospedale di Sassari, militerebbe in una formazione d'estrema sinistra - Bloccato poco dopo uno dei fuggitivi Sassari, 29 dicembre. Due detenuti sono evasi stamane dal carcere di Sassari. Sono Vincenzo Fresi di 23 anni, di Nulvi, nel Sassarese, e Claudio D'Afflitto, di 24, di Montorsi (Verona). Il primo era in attesa di giudizio con l'accusa di aver partecipato alla rapina compiuta a Sassari il 28 settembre scorso negli uffici dell'economato dell'ospedale civile; D'Afflitto, ]invece, era in carcere per reati contro il patrimonio. Vincenzo Fresi, già conosciuto alle forze dell'ordine perché appartenente ad un movimento della sinistra extraparlamentare, era stato arrestato agli inizi di dicembre nell'ambito delle indagini sulla rapina all'ufficio cassa dell'ospedale civile' « SS. Annunziata » di Sassari. L'impresa criminosa era stata attuata la mattina del 25 settembre scorso ed aveva avuto una drammatica conclusione quando i malviventi in fuga con il bottino avevano ingaggiato una sparatoria con due guardie giurate una delle quali era rimasta ferita Due carabinieri, in servizio nel cortile del nosocomio, richiamati dal rumore degli spari avevano inseguito i rapinatori che avevano aperto il fuoco contro l'auto dei militi. I carabinieri avevano risposto con alcune raffiche di mitra centrando la vettura dei banditi e ferendo uno dei fuorilegge. I malviventi erano però riusciti a dileguarsi eccetto Luigi Zucca ai 28 anni da Carbonia (Cagliari) ma residente a Sassari, il quale era stato rintracciato dagli agenti della squadra mobile all'interno di un'ala in costruzione dell'ospedale. Per la rapina, che fruttò un bottino di circa 12 milioni di lire, vennero arrestati successi ] vamente Antonio Archelao Demartis ritenuto l'autista della banda, rintracciato in Corsica, e Vincenzo Fresi. Con la cattura di quest'ultimo giovane le indagini sulla rapina sono state indirizzate anche su una pista « politica ». Gli investigatori non escludono infatti che il « colpo » sia stato organizzato da una banda formata da alcuni delinquenti per reati comuni ed alcuni extraparlamentari di sinistra i quali hanno inteso autofinanziarsi ed a tal fine si sarebbero rivolti per l'esecuzione della rapina ad esponenti della malavita cittadina. Considerati i precedenti di Vincenzo Fresi, gli inquirenti ritengono che la fuga del giovane sia stata organizzata negli ambienti della sinistra extraparlamentare. I due detenuti, secondo tale ipotesi, avrebbero avuto, una volta evasi, l'appoggio di alcune persone che avrebbero favorito ed agevolato il loro allontanamento dalla zona della casa circondariale. Intanto i carabinieri hanno ricostruito nei particolari l'evasione. Segate le sbarre della finestra della cella Vincenzo Fresi e Claudio D'Aff'.itto sono riusciti a raggiungere (velaEvivudavadvifedcotoinpvividsuuvindpcs1pil tetto del garage dove vie- j Ène custodita l'autovettura di,?cservizio in dotazione al procuratore della Repubblica di Sassari. Sul tetto, gli evasi hanno assicurato l'estremità di un lenzuolo ad una canna fumaria calandosi quindi aU l'esterno del muro. A tarda notte si è appreso che Claudio D'Afflitto è stato cattura- leuaITtdsto mentre si aggirava alla j Lperiferia della città. 1 r(Ag. Italia) ! s