Qualcuno mise veleno nel latte dei tre fratellini: uno è morente

Qualcuno mise veleno nel latte dei tre fratellini: uno è morente Il giallo del "Paration" a Ceparana presso La Spezia Qualcuno mise veleno nel latte dei tre fratellini: uno è morente Più gravi anche le condizioni delle due sorelline - Una vendetta? La Spezia, 29 dicembre. Sono ulteriormente peggiorate le condizioni del piccolo Gianluigi Fregosi, il bimbo di sei anni avvelenato insieme alle sue due sorelline la mattina di Natale da anticrittogamico versato nella bottiglia del latte per la colazione. Dopo un leggero miglioramento, ora destano preoccupazione anche le condizioni delle sue sorelle, Nadia, di 13 anni, e Roberta, di 8. All'ospedale della Spezia il piccolo Gianluigi viene tenuto in vita dai medici grazie agli apparati che hanno sostituito le funzioni del cervello e, in gran parte, anche del cuore. I sanitari escludono comunque che il bambino possa riprendersi dallo stato di coma in cui è caduto e quindi nel suo futuro non resterebbe, nella migliore delle ipotesi, che una vita vegetativa. Come è noto si è insinuato il sospetto che qualcuno, forse per vendetta, abbia versato volontariamente il veleno nel latte destinato ai bimbi. Sulla vicenda i carabinieri di Ceparana, nella cui giurisdizione è Bolano, piccolo centro dell'entroterra spezzino, dove i tre bambini vivono con il padre meccanico e la madre casalinga, hanno ora presentato un primo rapporto alla magistratura: forse grazie a questo rapporto si potrà restringere la «rosa» delle persone che potrebbero avere avvelenato i bambini. Subito dopo il fatto il pa¬ dre dei piccoli, Ivo Fregosi, ha raccontato ai carabinieri che tempo fa qualcuno gli ha tagliato le gomme dell'auto e ha versato calce nel serbatoio della benzina della sua vettura. Da parte sua la madre dei bambini ha raccontato di avere trovato una volta in casa il gas aperto. E' per questo che i carabinieri cercano ora innanzitutto di stabilire se questi strani episodi sono in qualche modo connessi con l'avvelenamento. Ivo Fregosi vive con i tre figli e la moglie in una casetta che condivide con la famiglia della sorella Maria José. Tra le due cognate, a quanto risulta, ci sono stati in passato alcuni screzi. «Io voglio bene ai tre bambini, sono quasi sempre vissuti in casa mia. L'idea che io li abbia avvelenati è addirittura senza senso» , ha dichiarato Maria José Fregosi a un giornalista. I carabinieri non hanno comunque ristretto le indagini al solo ambito dei Fregosi. (Ansa) li piccolo Luigi Fregosi

Persone citate: Fregosi, Gianluigi Fregosi, Ivo Fregosi, Luigi Fregosi, Maria José, Maria José Fregosi

Luoghi citati: Bolano, La Spezia