Un'antica farsa tra ricchi e poveri

Un'antica farsa tra ricchi e poveri Campanini al Carignano Un'antica farsa tra ricchi e poveri Carlo Campanini, al Carignano per Natale con la sua «Compagnia del teatro comico» in una nuova farsa degli instancabili Amendola e Corbucci, recita la commedia della ricchezza e della povertà nei vanni di Rivoira Pasquale evasore fiscale (i titoli in rima sono di prammatica in questo genere di teatro italo-piemontese): stramilìardario, riesce a non pagare una lira di tasse fingendo, all'occorrenza, di vivere nella più nera miseria, lui e la sua famiglia, cameriera e amante comprese. Sennonché sbaglia copione: si fa cencioso e affamato per il futuro consuocero credendolo un ispettore del fisco, e ostenta ville panfili e automobili davanti al vero funzionario. Piombato in un'indigenza questa volta niente affatto simulata, vede a suo maggior disdoro arricchirsi, per una combinazione di vincite al Totocalcio e alla roulette, un suo poverissimo inquilino che ora, rendendogli pan per focaccia, lo angaria in mille modi e rifiuta di dare la propria figliola in moglie al figlio del suo ex padrone di casa. Ma l'altalena continua: una quaterna al Lotto riporta lo spiantato Pasquale svila cresta dell'onda. Definitivamente? No, il fisco è sempre in agguato... Situazioni, personaggi, battute appartengono a un repertorio che non è soltanto di Amendola e Corbucci ma di una vetusta tradizione. E gli attori vanno sul sicuro, prevedendo già la risata del pubblico al punto (per loro) giusto. Accanto a Carlo Campanini, che ottiene immancabilmente effetti di comicità impuntandosi e balbettando come suole. Franco Barbero ripete, per la felicità di tutti, la sua macchietta del tonto, raddoppiato questa volta da Carla Maria Puccini che s'imbruttisce, a fatica naturalmente, per fare anche lei la sciocchina. Ritagliandosi la loro porzione di applausi, Margherita Fumerò e Armando Rossi contribuiscono con Luigi Palchetti, Lia Dezman, Rosy Zampi e Mario Marchetti al buon esito di uno spettacolo che porta la firma, per la regìa, di Alda Grimaldi. r. s> A colori per l'h^iìania