Nella giunta provinciale contrasti tra pei e psi

Nella giunta provinciale contrasti tra pei e psi Nella giunta provinciale contrasti tra pei e psi Motivo: l'uso delle risorse finanziarie nel '77 - Il pei propone "disaggregazione compTensoriale " Diffuso malumore fra i socialisti della Provincia dopo una lettera inviata nei giorni scorsi dal capogruppo del pei, Ardito, alla segreteria provinciale del psi, dell'uld e ai relativi gruppi consiliari. Non vi seno state dichiarazioni ufficiali, ma come ha commentato uno dei dirigenti del partito, « il malumore si può tagliare con il coltello ». In giunta vi sono state divergenze sulle partecipazioni, sull'edilizia scolastica e, soprattutto, sulla formulazione del prossimo bilancio di previsione per il 1977. Gli assessori socialisti lamentano di essere fra coloro che pagano di più le difficoltà finanziarie dell'ente. Oggi in giunta vi dovrebbero essere dei chiarimenti tra pei e psi, mentre per gennaio è già previsto un incontro fra le segreterie del due partiti di maggioranza. Sul tappeto ci saranno tre ordini di problemi: utilizzazione delle risorse nel '77, criteri per la preparazione del bilancio, esame delle funzionalità dell'esecutivo. Alla lettera del pei sono allegate le proposte per il '77. Proprio questo ha originato il malumore fra i socialisti. I comunisti infatti propongono una « disaggregazione su base comprensoriale » delle risorse, la creazione di tre « èquipes » di tecnici dell'amministrazione provinciale «che operino a ridosso di ciascun comprensorio», il decentramento dei mezzi tecnici ipale meccaniche, escavatori). Fra i socialisti le preposte sono state interpretate come uno « svuotai mento » di fatto delle competenze I di ciascuno degli assessorati. Nella lettera del pei inoltre si accenna ad « inconvenienti » che si sarebbero verificati nel settore dell'edilizia scolastica: anche questo è stato interpretato come un attacco al psi. L'ipotesi sull'utilizzazione delle risorse fatta dal pei vede tre tipi di stanziamenti. Per cultura, agricoltura, lavoro, trasporti, sviluppo sociale, istruzione, sport, turismo, edilizia scolastica, assistenza, il parametro sarà dato dalla popolazione (con correzione per le aree meno dotate). Secondo le proposte del pei al comprensorio di Torino toccherà 1*84 per cento delle risorse, I'8 per cento andrà ad Ivrea e altrettanto a Pinerolo. Per la montagna il parametro è dato dalla popolazione delle comunità e dalle superaci: il 66 per cento sarà destinato alle valli di Susa, Sangone, Lanzo, Ceronda, Alto Canavese, Orco e Soana; il 24 per cento alle valli Penice, Chisone e Germanasca e al Pinerolese pedemontano; il 10 per cento alle valli Chlusella, Sacra e alla Bassa Dora Baitea. Infine per la viabilità si guarderà alla lunghezza delle strade. Torino avrà il 67 per cento, Ivrea 11 17 e Pinerolo il 16. Tram a Capodanno — Nella gior nata di sabato 1» gennaio, in relazione alla chiusura del Camposanto nel pomeriggio, la linea 68 sarà limitata alle sole ore antimeridiane e la linea 1 barrato sarà limitata nelle ore pomeridiane a corso Verona.

Luoghi citati: Camposanto, Ivrea, Lanzo, Pinerolo, Susa, Torino