Gioca anche Graziani di Angelo Caroli

Gioca anche Graziani Allenamento dopo l'arrivo a Lisbona Gioca anche Graziani Il centravanti granata ha superato ogni perplessità - "Antognoni non si tocca" dice Bearzot - "Zaccarelli staffetta per Capello e Benetti" (Dal nostro inviato speciale) Lisbona, 21 dicembre. ■ Uno alla volta, per caritàl ». Enzo Bearzot apre cosi la conferenza-stampa convocata alle 6,30 della sera e sì riferisce all'unico cambiamento che intende operare rispetto alla formazione che il 17 novembre sconfisse per 2-0 l'Inghilterra, Cambiamento che con- \ siste poi soltanto nell'innesto di Scirea nel ruolo di libero al posto di Facchetti. Con questa frase il Commissario tecnico mette dunque in disparte ogni formula rivoluzionarla, anche se l'occasione, l'amichevole dì domani contro il Portogallo, consiglierebbe altri esperimenti. Ma Bearzot spiega il suo conservatorismo con una semplice osservazione: ■ Se gli avvicendamenti vengono fatti uno alla volta, consentono ai giocatori interessati di Inserirsi senza patire crisi di rigetto nel collettivo collaudato. Inoltre, è Impensabile che Facchetti possa disputare un tempo. Non credo che gli interessi il gettone di presenza. E, una volta messo in campo un giovane come Scirea, bisogna lasciarlo per novanta minuti ». Dunque, fiducia e riconoscimento alla squadra vittoriosa sull'Inghilterra, cosa che fa cadere ogni riserva sull'utilizzazione di Grazianl. La presenza del centravanti granata, domani sera, allo stadio dello Sportlng. era scontata al 90 per cento e le ultime perplessità sono scomparse oggi pomeriggio. La comitiva, sbarcata a Lisbona alle 13,30 locali, si è trasferita a metà pomeriggio sul bellissimo terreno dello Stadio Nacional, dove ha effettuato un allenamento molto leggero. La temperatura si aggira intorno ai 12'. la pioggia dei giorni scorsi ha cessato di cadere sulla costa atlantica, soffia una brezza calda che porta un clima mite, quasi primaverile. Graziani risponde alle sollecitazioni di Bearzot, e al termine del breve allenamento si dichiara d'accordo con il Commissario tecnico. « Credevo di poter disfirtare lo impegno, poiché è amichevolecon il solo scopo di concedere un po' di tregua al ginocchio Infiammato. Senonché, mi sonn reso conto che giocare In Nazionale è un traguardo cui blsoqna aspirare sempre, sia l'impenno uffi- cioso o ufficiale. Perciò stringerò i denti e mi metterò, come sempre, al servizio della squadra «. Bearzot, dal canto suo. non ha mai nutrito dubbi sulla disponibilità dell'attaccante. > Graziani si sente abbastanza bene, se denuncerà nel corso della partita qualche fastidio non avrà che da alzare il braccio e chiedere il cambio. Nel qual caso vedremo gli sviluppi del match, e mi consiglieranno il rimedio. Può darsi che occorra un contropiedlsta, in tale eventualità traete voi le conseguenze». Superfluo aggiungere che in questo caso Pulici si unirebbe a Bettega. Nonostante il chiaro disegno di Bearzot (cambiamenti graduali e non rivoluzione) qualche giornalista insiste sul tasto degli avvi-1 cendamentl multipli. Ed entra In gioco il nome di Zaccarelli, giocatore tanto duttile da poter rilevare In maniera disinvolta sia Antognoni che Capello, che Benetti. Bearzot si mantiene sulle generali: « Il sostituto naturale di Capello è Pecci, che ora mi manca. Dunque non posso sostituire il milanista poiché sarei costretto a mutare formula. Zaccarelli è valido soprattutto come centrocampista laterale, perciò in caso di necessità domani sera potrebbe rilevare Benetti, o magari in caso estremo lo stesso Capello. E' chiaro che dalla panchina dovremo avere un'attenzione particolare per gli "anziani", ai quali dobbiamo molto ma che però devono avere alle spalle validi sostituti. Zaccarelli si è ben comportato con la Grecia e con la Romania, dunque non avrei esitazioni a mandarlo in campo, sicuro che saprebbe Inserirsi nella sostanza del match con personalità e spigliatezza». Un altro tema dibattuto durante la conferenza stampa è quello riguardante Il ruolo di stopper. Manuel Fernandez è attaccante portato alla manovra, operante in zone piuttosto arretrate, per cui Bearzot ha pensato ancora a Gentile. Ma se il commissario tecnico portoghese Pedroto utilizzasse II suo centravanti in un settore più avanzato? • Semplice — ribatte il et. azzurro —, innanzitutto vedrei di cambiare le carte disponibili in campo. Se mi trovassi in difficoltà farei entrare Danova ». Sull'Intenzione di battere il Portogallo e di allungare la serie positiva che dura dal 5 giugno (vittoria con la Romania), Bearzot è molto esplicito: « Mi interessa vincere, anche se è un'amichevole. Non so quanti in Italia sarebbero disposti a perdonarci un'eventuale sconfitta ». Angelo Caroli \ Francesco Graziani