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Uccise la moglie dell'orefice è condannato all'ergastolo In assise la tragica rapina di via Elvo 2 Uccise la moglie dell'orefice è condannato all'ergastolo Il latitante Mario Florio - Il 27 aprile '74 con altri tre fece l'irruzione nel negozio e sparò alla donna - Ventidue anni a uno dei complici Processo ieri in Assise ai rapinatori che uccisero la sera del 27 aprile 1974, In via Elvo 7, Lorena Grossi moglie dell'orefice Norls Borgattl: uno degli assassini, latitante, Mario Florio, 20 anni è stato condannato all'ergastolo, il complice Mario Favara (seminfermo di mente) a 22 anni. Il resto della banda s'è disperso nel segno della maledizione. Matteo Clulla uno dei banditi che parteciparono alla rapina venne ucciso sotto casa, nel centro storico probabilmente dal quarto complice «punito» a colpi di pistola perché aveva parlato troppo, per aver detto cioè alla polizia I nomi del «commando» omicida. II quarto rapinatore, Giuseppe D'Angelo 24 anni arrestato a Milano (probabile «giustiziere» del Clulla) è Impazzito e si trova in manicomio criminale: la sua posizione è stata stralciata dal processo, lo si giudicherà in futuro caso mai riacquistasse la ragione. Nell'aula d'Assise ieri c'era soltanto 11 Favara, anche lui tarato dalla follia; gli faceva compagnia Maria Corapi ex amica del Florio accusata di favoreggiamento: è stata condannata a 2 anni. Un ultimo imputato di favoreggiamento, Giuseppe Brusca, 29 anni non si è presentato: è stato assolto seppure per dnsufficenza di prove. Mancava ovviamente il Florio evaso il 6 giugno scorso dal carcere circondariale di Alessandria e da allora latitante. Il processo è filato via liscio; la polizia aveva raccolto prove più che sufficienti sulle responsabilità della banda compresa la confessione di uno dei rapinatori e cioè del Giulia. Non è bastato quindi eliminare 11 testimone scomodo per capovolgere le sorti dei complici. La corte (presidente Barbaro) ha praticamente accolto le richieste del p.m. Grasso e quelle della parte civile rappresentata dall'avvocato Armando De Marchi. C'è stato in apertura d'udienza un po' di scompiglio perché due avvocati hanno dismesso 11 mandato e s'è dovuto nominare altrettanti difensori d'ufficio. Gli imputati sono stati cosi difesi dagli avvocati Perla e Mantelli di fiducia. Tartaglino e Fazio d'ufficio. * Il maresciallo Lo Russo, comandante della stazione di Ca¬ selle, ha arrestato due ricercati. Il primo, Giorgio Tomassone, 31 anni, residente a Bussoleno, via Mattile 4, per diserzione e furti. Il secondo, Ferdinando Salvador!, 21 anni, Torino, via Cravero 45, per furto. Il pensionato Sebastiano Bartoluccl, di 65 anni, da Caltagirone (Catania), abitante in via Belfiore 60, mentre passeggiava sotto 1 portici di via Nizza, è stato colto da infarto. E' morto sull'ambulanza della Croce Rossa che lo portava alle Molinette. Mariano Favara - L'amica Maria Corapi sconterà 2 anni