Ovazza, Caris e Lavagna sequestrati per ordine del "clan" marsigliese?

Ovazza, Caris e Lavagna sequestrati per ordine del "clan" marsigliese? Tre clamorosi rapimenti, un solo cervello Ovazza, Caris e Lavagna sequestrati per ordine del "clan" marsigliese? Omicidio Ceretto: tre imputati sono stati rimessi in libertà Sequestro Ovazza: la strada porta a Marsiglia. LI ci sono i «cervelli» del rapimento, Il sono stati « riciclati » 1 soldi sporchi di questo e di altri sequestri, 11 sono state trovate un'officina ed una carrozzeria dove 1 banditi hanno truccato le due Bmw e la 124 Fiat usate per trasportare Carla Ovazza nella prigione ancora sconosciuta In cui restò segregata parecchio tempo. A Marsiglia la pista si perde perché è passato troppo tempo: alcune perquisizioni hanno dato esito positivo, costituiscono preziosi elementi di prova da aggiungere al fascicolo In mano al giudice Istruttore dott. Maddalena che è riuscito a smuovere la cortina calata sul « caso », ma non è stato possibile fissare de! nomi e procedere a degli arresti. E' stato tuttavia circoscritto un nuovo filone criminale, una « anonima » che poco ha da spartire con la mafia siculo-calabrese. Quest'i! anonima » organizza le sue imprese oltre frontiera, mantiene collegamenti con la manovalanza raccolta nella « mala » torinese, e manovrando da lontano riesce a mimetizzarsi. Per il sequesto Ovazza non ci sono dubbi: il sequestro è stato gestito a Marsiglia, eseguito materialmente da gente reclutata a Torino. Nella ragnatela delle complicità non sarebbe estraneo quel Valerlo Geneslo arrestato per 11 rapimento della consuocera di Agnelli. Cosi come sarebbero pedine del « marsigliesi » Ernesto Brandestini, Antonio Iannizzi e Luigi Chiarello 1 quasl-slcuri rapitori della signora Ovazza, scomparsi dalla circolazione da tempo. Il clan d'oltre frontiera avrebbe anche ideato i rapimenti del piccolo Garis e del costruttore Lavagna; 1 tre sequestri infatti portano tutti a Marsiglia, soldi del vari riscatti sono stati rintracciati all'estero. Come mai la malavita marsi¬ gliese « investe » nel Nord Italia? Ci sono ragioni « storiche » che risalgono alla « fratellanza » tra la mala marsigliese e quella ad esemplo del porto di Genova: scambi reciproci di merce di contrabbando, traffico della prostituzione, racket del locali notturni. E ci sono ragioni contingenti dovute all'entrata in vigore di nuove e severe leggi. Queste hanno messo spalle al muro 1 boss trafficanti di droga che rischiano la confisca del beni di parenti, amici, soci in affari. Costoro hanno dovuto cambiare attività e si sono dedicati all'industria del sequestro facilitata da una preesistente struttura organizzativa. ★ ★ Escono di scena alcuni personaggi coinvolti nel sequestro di Mario Ceretto, l'Industriale di Cuorgnè rapito e poi ucciso con un colpo di spranga alla nuca. Sono Mariano Cavallaro, 39 anni (Palermo), corso Giovanni Agnelli 90 e recluso alle Nuove; Donatello Curatola, 23 anni, calabrese, abitante ad Avigllana e detenuto nel carcere di Mondovl; Venanzio Antonino Tripodo, 26 anni, residente a Fondi, figlio di Domenico « giustiziato » In carcere a Napoli un paio di mesi fa. I tre sono stati scarcerati ieri. Il giudice istruttore dott. Sorbel- 10 ha accolto le istanze dei difensori Verazzo, Albanese, Genna e Como. Il Cavallaro e 11 Curatola hanno ottenuto la libertà perché mancano Indizi di responsabilità nell'uccisione dell'industriale; per 11 Tripodo il magistrato non ne ha raccolti abbastanza per giustificare la detenzione. Erano stati arrestati 11 15 febbraio. I nomi li aveva fatti Giovanni Cageggi. Cageggi li conosceva, loro frequentavano la sua cascina, la casa cioè nel cui pressi venne sepolto il cadavere del Ceretto. Si trattava però di rapporti normali: il Cavallaro andava da Cageggi per farsi restituire del denaro, gli altri per amicizia, comunque non nelle circostanze di tempo indicate dal principale accusatore e uomo-chiave del misterioso delitto. II giudice probabilmente era stato tratto in Inganno dalle referenze non proprio cristalline dei tre personaggi arrestati lo stesso S*0™0- _ _ u P- p. u.