Occupata una fabbrica processati 29 operai

Occupata una fabbrica processati 29 operai Davanti alla prima sezione del tribunale Occupata una fabbrica processati 29 operai Avvenne nel '71 per protesta contro lo smantellamento della ditta "Marta" in Lungodora Colletta - Il dibattito è stato rinviato a marzo Processo per l'occupazione di una fabbrica avvenuta cinque anni fa. Quattro sindacalisti e venticinque lavoratori che dal 28 aprile al 30 maggio del 1971 occuparono lo stabilimento di corsetteria « Marta » di « Giovanni Lingua e C. » in Lungodora Colletta 113, per protestare contro lo smantellamento degli impianti e il trasferimento del macchinari, sono comparsi ieri mattina davanti ai giudici della prima sezione del tribunale (presidente Cuchiara, pm Bernardi). Questi i loro nomi: Vittorio Buscagllone, Giulio Mibelli, Nadia Ferraris, Michele Tramontana, Gerarda e Maria Teresa Marzano, Rosaria Tummino, As- IllllllMIIIIIIIIIIMIIl lllllllllllll II II IMsunta Randaclo, Maria Catena Tummino, Maria Tummino, Consolata Cavallaro, Domenica Panzanaro, Angela DI Pace, Maria Beatrice Ladisca, Rosa Tummino, Giuseppina Tampanella, Antonietta Albano, Maria Lucia DI Vletrl, Vincenza Nilo, Divina Cardamone, Giovanni Tedde, Giuseppina Curdo, Grazia Coluccl, Silvio Gallotti, Olga Mussetto, Maria Loparco, Angiola Cannone. I difensori hanno segnalato al tribunale la nullità di due decreti di citazione. Cosi le posizioni dei relativi imputati sono state stralciate dal procedimento. A questo punto però 11 pubblico ministero bilanclo cittadino. o o ne ha chiesto di nuovo la riunlficazione: tutti gli Imputati, Infatti, devono rispondere dello stesso reato e il tribunale ha rinviato il processo al 16 marzo prossimo. Radar Club — Si è festeggiato al Circolo degli Artisti 11 ventennale della fondazione del Radar Club. La serata è stata allietata dalle esibizioni di ballerine e danzatori del Teatro Regio. Coordinamento quartieri — Domani alle 17,30, nella sede di via Assietta 13, l'assessore Passoni, illustrerà ai quartieri le voci del I sindacalisti e gli operai comparsi in tribunale per la protesta di cinque anni fa