Dalla Necchi all'Alfa "trasloco,, di operai

Dalla Necchi all'Alfa "trasloco,, di operai Dalla Necchi all'Alfa "trasloco,, di operai (Nostro servizio particolare) Milano, 14 dicembre. (o. r.) Tra la Necchi ed i sindacati proseguono le trattative sulla proposta — avanzata alla Regione dalla stessa azienda — di spostare alcune centinaia di operai all'Alfa di Arese. La richiesta della ditta è dovuta alle asserite difficoltà in cui essa si dibatte; la situazione, secondo la direzione della Necchi, sarebbe tale che, in mancanza di accordo, un gran numero di lavoratori dovrebbe essere messo in cassa integrazione. Sulla proposta, l'assessore re- gìonale all'artigianato e al lavo ro, il socialista Luigi Vertemati, ha oggi rilasciato una dichiarazione nella quale conferma la richiesta dell'azienda, illustra l'atteggiamento dell'Alfa ( «che, se chiamata dalla Regione al tavolo della trattativa, non si sottrarrebbe ad un esame concreto della proposta» ) e precisa la posizione dei sindacati. Prima di esprimere il loro parere, questi, ha detto Vertemati, si sono riservati «di conoscere in modo puntuale il piano Necchi e le conseguenze sull'Alfa dell'eventuale immissione di nuovi lavo- ratori». «Nessun accordo dunque» , ha concluso l'assessore, «ma una difficile trattativa che può andare in porto a patto che si verifichino le condizioni che i lavoratori sollecitano nel senso di una mobilità finalizzata alle esigenze produttive ». A verificare se esiste una possibilità di mediazione tra le diverse esigenze dei lavoratori e delle direzioni della Necchi e dell'Alfa sarà, nei prossimi giorni, oltre all'assessore Vertemati, il presidente della regione, Cesare Golfari. A lui infatti, i re- ■ sponsabili della Necchi si erano , ^m alvlnizl0 deUa vicenda. per esporgli 1 problemi ed i progetti della loro ditta. Uno del punti più controversi riguarda la possibilità — per 1 lavoratori che lo desiderino — di tornare, dopo un certo periodo, alla Necchi, e — d'altro lato — la difficoltà, per l'Alfa, di far fronte senza disagio all'eventuale esodo di un cosi gran numero di persone. In particolare, l'Alfa dovrà inquadrare questa temporanea immissione di personale nel plano, (già da tempo approntato), di nuove assunzioni nei diversi stabilimenti.

Luoghi citati: Arese, Milano