Pellirosse nostrani e sexy-pasticcio

Pellirosse nostrani e sexy-pasticcio PRIME SULLO SCHERMO Pellirosse nostrani e sexy-pasticcio Una donna chiamata Apache di George McRoots, con Al Oliver e Yara Kewa. Italia, colori. Western. Cinema Ambrosio. (s. c.) / nomi americanizzanti non ingannino: questo western filo-pellerossa ha panorami, volti e atmosfere di sapore nostrano. Il binomio « giovane soldato con crisi di coscienza » e « donna indiana con sguardo languido e ammaliatore » è stato lanciato dal film Soldato blu e ripreso più recentemente da Apache. George McRoots (ma chissà quale nome casalingo nasconde) ha offerto un ricalco all'italiana di questo filone, cercando nel titolo di richiamare alla memoria dello spettatore anche la fortunata serie dell'Homo chiamato cavallo. Non poteva che uscirne un pasticcetto tra massacri di pellirosse, stupri, violenze e crudeli assassinai in un falso West brutale, ispido e straccione. Il « soldato blu » della storia è un biondo e redfordeggiante Al Oliver, la ragazza si chiama Yara Kewa (sarà autentico?) e indossa un poncho maliziosamente svolazzante sul corpo nudo. La morale della storia è scontata: gli indiani erano buoni, i bianchi belve sanguinarie. * * La vera gola profonda di Gerard Damiano e A. Koob con Linda Lovelace, Harry Reems. Stati Uniti, commedia sexy. Colori. Cinema Augustus. (s.c.) Nemmeno questa è la vera Gola profonda. Il pornofilm interpretato dalla sexy-star Linda Lovelace, che tanto « scandalo » sollevò alla sua uscita, circa un anno fa, non arriverà mai sugli schermi italiani. Mettano pure il cuore e gli occhi in pace gli appassionati nostrani del filone voyeuristico e diffidino degli ambigui messaggi pubblicitari. Già qualche mese fa la prima delusione: una Gola profonda n. 2 veniva lanciata sul nostro mercato, ma gli esercizi amatori della Lovelace non erano quelli autentici, che le procurarono fama internazionale. Anche questo secondo film annunciato come La vera gola profonda nasconde l'inganno: si tratta di un pasticcio assurdo, senza capo né coda, che vorrebbe giocare con greve umorismo sul difetto sessuale che coinvolge le rappresentanti femminili dell'intera famiglia Lovelace. Pessima qualità delle immagini, della regìa, della confezione, e niente brividi erotici proibiti del genere « hard core ». Cabaret Voltaire — Oggi, dalle 15 alle 0.30 proiezione di « Belladonna » di Yamamoto.

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