La settimana di Torino

La settimana di Torino Per i lettori de "La Stampa,, e per il Friuli La settimana di Torino Invece di andare al mare o in montagna si può trovare l'occasione per visitare la nostra città: dai negozi ai musei, alle opere d'arte - Da domenica 19 a S. Stefano ogni sera nei teatri spettacolo omaggio con un contributo per le vittime del terremoto Il 1976 sj sta per chiudere con un bilancio molto difficile. « Anno bisesto, anno molesto », dice il proverbio. Inflazione, crisi del lavoro, calo della produzione lo confermano in termini drammatici: la nostra città, per la sua struttura industriale, sente particolarmente questi colpi della situazione nazionale. Nello stesso tempo i torinesi non dimenticano chi è stato colpito da una sciagura delle dimensioni di quella friulana. Il terremoto ha cancellato, la solidarietà di Torino sta ricostruendo con amore e volontà le condizioni per la rinascita di una terra. L'opera è appena iniziata, l'impegno assunto dalla Regione con l'appoggio costante dei lettori de « La Stampa - è immenso. Non è ancora il momento di fare bilanci, quando si sono gettate le basi per costruzioni che debbono essere portate avanti con la volontà silenziosa dei piemontesi. C'è ancora bisogno di molto, è indispensabile continuare nell'opera di ricostruzione incominciata. Natale è alle porte e per chi si trova, come i friulani, in difficoltà, lo stridente contrasto con la spensieratezza di questi giorni acuisce i problemi. Le famiglie colpite dal terremoto hanno ancora bisogno di molte cose, di aiuti e di nuovi contributi all'opera di ricostruzione. Siamo sicuri che i torinesi lo comprenderanno. Vorremmo ora che i nuovi contributi giungessero in clima natalizio, mentre la città si appresta a trascorrere la settimana più gioiosa dell'anno. Avevamo già sentito il calore della partecipazione con lo spettacolo « L'Agnese va a morire », presentato al Regio in una cornice che ha unito e amalgamato la mondanità del maggior teatro cittadino alla popolarità della drammatica vicenda presentata. Grandiosa è stata anche la partecipazione del pubblico ai due spettacoli allestiti dallo Stabile con la regìa di Mario Missiroll. Come segno di riconoscenza verso i lettori che si sono mostrati così generosi, « La Stampa > con la collaborazione della Regione, del Comune, del maggiori teatri cittadini e delle compagnie che vi si trovano attualmente impegnate ha organizzato una - Settimana di Torino » offrendo una serie di spettacoli omaggio i cui biglietti potranno ritirarsi al salone de « La Stampa », in via Roma, con un'offerta per il Friuli. Potrà essere l'occasione anche per i numerosi lettori della provincia di venire in città, in un momento in cui è sfavillante di luci, per un giro nei negozi, per visitare i musei, le manifestazioni d'arte (la mostra del Palagi, ad esempio) per conoscere le strade di casa propria invece di recarsi al mare o in montagna. E' una vacanza serena, a poco prezzo. Pubblicheremo nei prossimi giorni anche l'elenco dei ristoranti aderenti all'Epat che offriranno menù a prezzi controllati. La « Settimana di Torino » inizierà domenica 19 al Teatro Nuovo, al Valentino, con una novità in piemontese della compagnia di Mario Ferrerò: * Gioie e dolor 'd Lice 'I tornior ». Sono previsti due spettacoli, alle 16 e alle 21. Lunedì 20, all'Alfieri, si daranno convegno i maghi più noti per un >< Gala di Magia » organizzato dal loro circolo con la collaborazione del comm. Erba. Martedì 21, alle 20,30, « Falstaff » al Regio. L'assessorato alla cultura del Comune e l'Ente Regio mettono a disposizione 500 biglietti omaggio per i pensionati sociali muniti di tessera di libera circolazione sui tram. La distribuzione degli inviti inizia domani, presso l'assessorato alla cultura con orario 9-16. Mercoledì e giovedì sarà l'Alfieri ad essere a disposizione dei lettori de « La Stampa » con lo spettacolo che apre ufficialmente il «Festival dell'operetta», giunto quest'anno alla 23u edizione: si tratta del « Paese del sorriso », di Franz Lehar nella interpretazione della compagnia con Alvaro Alvlsl, Marisa Solinas e Franco Ferrari. L'operetta manca da 25 anni dai palcoscenici italiani. A disposizione del lettori ci sono 300 biglietti per martedì e altrettanti per mercoledì. Giovedì 23 all'Erba « Girumin a veul mariesse », la novità del 76 di Gipo Farassino sulle scene da oltre due mesi con grande successo di pubblico. Venerdì 24 due appuntamenti. Al pomeriggio, alle 16, al Nuovo spettacolo per i bambini con il piccolo coro del Maffei ed il gruppo di danza di Loredana Fumo. Alle 21, al Carenano, la nuova commedia presentata da Carlo Companini. A Natale, al Nuovo, la commedia piemontese « Aleramo » con Sergio Benzi e Franca Novara. Domenica, sempre al Nuovo, « Recital di Raffaella De Vita ». Ancora cori biglietti riservati ai lettori il Recital di Raina Kabaiwanska, in programma per il 3 gennaio al Conservatorio.

Luoghi citati: Friuli, Torino