Schmidt è in difficoltà Ha deluso i pensionati di Tito Sansa

Schmidt è in difficoltà Ha deluso i pensionati Tra giorni rielezione del Cancelliere Schmidt è in difficoltà Ha deluso i pensionati (Dal nostro corrispondente) Bonn, 9 dicembre. Un'ondata di proteste si è levata oggi contro il piano del governo socialdemocratico-liberale di rifiutare a 11 milioni di cittadini l'aumento delle pensioni solennemente promesso dal cancelliere Helmut Schmidt durante la campagna elettorale. Indignati sono non soltanto l'opposizione democristiana, che aveva ammonito a non fidarsi delle promesse di Schmidt (ed era stata accusata di voler seminare il panico) e le associazioni dei pensionati, ma anche i sindacati e — fatto assolutamente nuovo — anche diversi deputati dei partiti della coalizione di governo, soprattutto della sinistra socialdemocratica. « La più mostruosa truffa elettorale del secolo» è stato definito dai democristiani il piano del governo di rinviare l'aumento del 10 per cento delle pensioni. L'Associazione dei pensionati ha minacciato una «marcia su Bonn» dei suoi 800 mila iscritti, il sindacato degli impiegati ha detto che il governo «ha dato un ceffone ai cittadini», i giovani socialisti e i socialdemocratici dello Schleswig-Holstein hanno detto che il governo «deve assolutamente rivedere la propria decisione». Ma una decisione in tal senso non è ancora presa, da indiscrezioni giornalistiche risulta soltanto che esiste un «piano» governativo. Se la rivolta si estenderà, il cancelliere Schmidt dovrebbe avere buon gioco a dire che nulla è deciso, che le notizie si riferivano soltanto a una possibilità di rinviare l'aumento delle pensioni. L'agitazione nel partito socialdemocratico però è tale che questa sera è stata convocata d'urgenza una riunione straordinaria del gruppo parlamentare, e domattina il problema verrà discusso dal direttivo del partito. Schmidt sarà costretto a cedere dinanzi alla inattesa sollevazione? La previsione prevalente a Bonn è che sarà costretto a farlo, soprattutto perché l'incarico del cancelliere decade fra cinque giorni, con la fine della legislatura e Schmidt si dovrà presentare mercoledì al «Bundestag» per essere rieletto. Verrà confermato in carica soltanto se otterrà la maggioranza assoluta dei voti (249 su 496). Siccome la coalizione di governo socialdemocratico-liberale ha 254 seggi in Parlamento, basterà che 6 deputati neghino il loro voto (che è segreto) perché Helmut Schmidt non venga eletto al primo e al secondo scrutinio. Lo sarebbe comunque al terzo turno (venerdì 17 dicembre) quando per la nomina del capo del governo è sufficiente la maggioranza semplice. A Bonn — nonostante defezioni a destra della socialdemocrazia e il malcontento a sinistra per la delusione dei pensionati — negli ambienti governativi si ostenta sicurezza sull'elezione del cancelliere già alla prima tornata, anche perché «non ci si può permettere il lusso di indebolire la coalizione nel momento in cui l'opposizione si divide per passare all'offensiva». Tito Sansa

Persone citate: Helmut Schmidt, Holstein, Schmidt

Luoghi citati: Bonn