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Santiago, Panatta si riprende Gli azzurri del tennis attendono la finale della Davis Santiago, Panatta si riprende I tennisti azzurri proseguono in Cile la preparazione alla finale di Coppa Davis. Panatta sta meglio, Nicola Pietrangeli torchia gli altri in attesa della scelta del secondo singolarista. Ieri tutto il gruppo è andato in gita a Viria del Mar. Attorno agli italiani si cominciano a notare non soltanto osservatori sportivi. Gli azzurri sono seguiti quasi ovunque da alcuni agenti in borghese, responsabili della loro «protezione» con ordini di agevolarli in tutto. Pietrangeli, commentando questi accompagnamenti — ad ogni uscita dall'albergo, agli allenamenti, nelle gite, ecc. — li ha definiti «gentilezza» da parte delle autorità cilene. Almeno così la pensa lui. Intanto, a Roma, i meccanismi che ispirano le decisioni all'interno della federazione italiana di tennis vengono giudicati «antidemocratici e discriminatori» in un comunicato del coordinamento nazionale degli enti di promozione sportiva. II comunicato rileva che le associazioni affiliate ma prive di campi da gioco possono partecipare alle assemblee, ma senza diritto di voto. Infatti i voti di ogni associazione aumentano in proporzione el numero di campi. di soci, di tesserati, di tornei svolti. In questo modo, sottolinea il comunicato, la Fit rappresenta in particolare i proprietari di cam¬ pi da tennis e non i praticanti. A tale organismo, commenta il comunicato, «il governo italiano ha ipocritamente affidato la delega a decidere sulla questione». Santiago. Zugarelli e Panatta sì riposano nel corso dell'allenamento dei tennisti azzurri