La Juventus è rimasta sola di Bruno Bernardi

La Juventus è rimasta sola In Coppa Uefa dopo Pautoesclusione del Milan La Juventus è rimasta sola Il discorso della Coppa riprenderà in marzo - Incerto Benetti per l'incontro con la Fiorentina - Bettega spera di tornare al gol La Juventus ha perso a Donetzk con lo stesso risultato della doppia trasferta a Manchester e veleggia verso I quarti di finale della Coppa Uefa. Malgrado la sconfitta, la squadra bianconera è diventata molto popolare nell'Unione Sovietica: già durante l'intervallo di metà tempo, Bonlpertl e gli altri esponenti della Juventus, erano pressati dalle richieste di autografi, fotografie e distintivi dagli spettatori che si trovavano vicino alla tribuna autorità dove c'erano, ammassati, anche i giornalisti In una Infelice situazione per trasmettere i servizi. Alla fine, la caccia al « souvenir » s'è spenta solo quando il pullman, con a bordo la squadra, si è diretto verso l'aeroporto. Prima della partenza del volo notturno che ha riportato la Juventus a casa verso le tre del mattino, il presidente dello Shakter, Leonida Marmazov, aveva invitato la Juventus a partecipare ad un torneo di fine stagione con la Dinamo Kiev, la squadra di Donetzk e un'altra formazione russa. Boniperti si è riservato di dare una risposta ma difficilmente potrà accettare. Se il viaggio di ritorno è stato un po' meno faticoso di quello dell'andata, lo si deve anche all'ex portiere Makarov, eterna riserva di Jashln nella Nazionale, che fa parte del Comitato dello sport sovietico, il quale si è dato da fare per accelerare le pratiche doganali durante lo scalo internazionale a Kiev. Secondo Makarov, la Juventus vincerà la Coppa Uefa. Per i bianconeri, però, non c'è tempo di rifiatare: dopo II derby e lo stressante intermezzo di Coppa, ecco l'incontro con la Fiorentina dove la Juventus è chiamata ad una pronta riabilitazione in campionato. La trasferta in Ucraina ha rilanciato le quotazioni della Juventus anche se ha lasciato II segno su un palo di giocatori: Benetti ha rimediato una forte contusione alla coscia sinistra (con l'impronta dei tacchetti e un ematoma) e Morlni ha ricevuto una botta al setto nasale, peraltro già assorbita. Benetti è ottimista circa la sua disponibilità per domenica, ma Trapattonl è più cauto, ricorda il precedente negativo di Furino a Roma con la Lazio (Il « capitano », reduce da analogo Infortunio, giocò ma non riuscì ad esprimere un buon rendimento e venne sostituito nella ripresa) e tiene in preallarme Marchetti. Per Morlni, invece, non ci sono problemi a meno che Trapattonl decida di concedergli un turno di riposo e lo sostituisca con Spinosi che a Donetzk ha fornito un'ottima prova, come ha tenuto anche a sottolineare Bonlperti che ha pure visto tutta la Juventus in progresso rispetto al derby. Sicuro il rientro di Gentile in difesa. « La prestazione di Donetzk è importante dal punto di vista psicologico — dice Trapattonl —. La squadra, con il Torino, aveva deluso sotto l'aspetto agonistico: con lo Schakter ha reagito bene e si è rivista la Juventus prederby. In trasferta, specie In campo internazionale, si subisce l'Iniziativa altrui e lo Shakter non è certo Interiore al due Manchester per dinamismo, carica e pericolosità. Abbiamo costruito un palo di occasioni ma per segnare bisognava crearne almeno II doppio. In marzo riprenderemo il discorso in Coppa Uefa: mi auguro dì evitare, per II prossimo turno, Barcellona, Feljenoord e Queen's Park Rangers. Adesso pensiamo alla Fiorentina che si presenta a Torino reduce da due successi consecutivi che l'hanno galvanizzata. Ai viola non mancano I giocatori di talento come Antognoni, che è In gran forma, Casarsa e Desolati. Non possiamo perdere altri punti In casa e dobbiamo vincere a tutti 1 costi. Spero che la fatica di Donetzk non si faccia sentire e, anche nell'operare le scelte per la formazione, terrò conto della freschezza ». Spinosi è soddisfatto del suo rendimento, si definisce un « portafortuna » In Coppa ed è in attesa delle decisioni di Trapattoni. Bettega, dal canto suo, spera di ritrovare la via del gol con la Fiorentina per conservare il primato del cannonieri che, ora, divide con Savoldi e Grazlani. Contro i viola è andato spesso a bersaglio: « Segnai anche a Firenze, nel torneo scorso, quando mi ruppi il setto nasale — ricorda Bettega —. Comunque la Fiorentina non è disposta a far regali e sarà dura. Il fatto che sia imbattuta in trasferta, significa che è un avversarlo da rispettare ma, così come ha vinto la sua prima partita domenica scorsa In casa, potrebbe perdere per la prima volta fuori. Noi dobbiamo riprendere la strada interrotta nel derby. La forma non può sparire dì colpo: slamo In salute e penso che non risentiremo della partita con la Shakter anche se queste trasferte portano degli scompensi per la differenza d'orario e di alimentazione e per i lunghi viaggi ». Benetti. intanto, ha letto i giornali dove c'erano dichiarazioni polemiche nei suol confronti, rilasciate da esponenti del Torino, In merito alla dinamica dell'Incidente con Castellini. Nel tardo pomeriggio, Benetti le ha esaminate con Bonlpertl in sede ed ha deciso di non tornare sull'argomento: « E' Inutile alimentare altre polemiche, non vogliamo ulteriori strascichi — dice il centrocampista —. Era Inevitabile che, Il giorno dopo il derby, se ne dovesse riparlare, ma adesso basta ». Bruno Bernardi

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