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L'Agrario occupa la Provincia L'Agrario occupa la Provincia Gli studenti chiedono locali decorosi e l'azienda agricola in proprio Protesta degli studenti dell'Istituto statale Agrario: oltre 500 giovani, con docenti e genitori si sono recati ieri nella sede della Provincia in via Maria Vittoria. Hanno occupato la sala consiliare e quella della giunta, il cortile, alcuni corridoi. Una delegazione si è incontrata con l'assessore all'Istruzione Re. «Vogliamo — hanno chiesto a nome del compagni — che finalmente s'inizino le lezioni con ritmo regolare». Hanno sollecitato, inoltre, alcuni provvedimenti perché vi sia libero accesso all'Azienda Civica Agraria. Il problema dell'Istituto è grave. Diventato autonomo ad ottobre, ha difficoltà edilizie per quanto rlgdarda le aule ed 1 laboratori. Dopo lunghe lotte la scuola è stata trasferita a Pianezza nel locali della Casa Benefica, la pratica di acquisto da parte della Provincia, a causa di lungaggini burocratiche, si è conclusa soltanto nei giorni scorsi. I lavori di riadattamento finora a carico della Casa Benefica, sono proceduti a rilento. A due mesi dall'Inizio delle lezioni mancano ancora parecchie porte, restano da sistemare 1 servizi igienici, laboratori e palestra. Gli studenti hanno avuto molte promesse, ora non vogliono più aspettare: continueranno ad occupare la Provincia fino ad una soluzione accettabile. L'assessore Re li ha rassicurati: il passaggio di proprietà dell'edificio semplificherà le cose. Altro problema. Secondo una vecchia convenzione i giovani dello Statale Agrario convivono nell'Azienda agricola di strada Altessano con i colleglli dell'Istituto Civico, in via di esaurimento (ha soltanto più tre classi quinte). Da sempre c'è un conflitto di competenze. Lo Statale si sente relegato in secondo piano per l'uso dell'attrezzatura, vuole che si ristabilisca un equilibrio. L'assessore Re si incontra oggi con 1 presidi delle due scuole ed i responsabili comunali. Venerdì prossimo, invece, Re si incontrerà con le autorità scolastiche regionali per esaminare 11 documento dei giovani che vogliono, in vista della riforma, un Istituto polivalente con annessa azienda agricola da riservare a coloro che sceglieranno questa via.