Raffinate antichità e macchine per sogni di Marziano Bernardi

Raffinate antichità e macchine per sogni LE MOSTRE d'ARTE di Marziano Bernardi Raffinate antichità e macchine per sogni Esperto e raffinato antiquario, Gilberto Zabert presenta ogni anno nella sua galleria di piazza Cavour 10 il risultato delle sue ricerche e scoperte estese al mercato internazionale. A contatto con « conoscitori » ferratissimi — citiamo Federico Zeri — non si lascia affascinare dal nomi celeberrimi che possono indurre a dubbi attributivi abbagliando un pubblico ignaro degli ardui problemi dell'Identificazione; preferisce il ' pezzo » inconsueto, sotto certi aspetti eccezionale, magari di un • piccolo maestro » anonimo, che possa però, per la sua alta qualità, offrire un particolare interesse, e garanzia assoluta di autenticità. Cosi vediamo quest'anno nella sua mostra una suite di quattro Cignaroli assai belli, sicuri perché l'epigrafe di uno di essi ce ne dà l'avallo, che hanno per tema non la solita rappresentazione agreste, la scena villereccia, il paesaggio animato da un castello, da un ponte su un ruscello o da qualche rovina, bensì l'ampio respiro della marina: un motivo raro nella vastissima produzione del fertile pittore piemontese. Altra curiosità che dovrebbe stimolare un eventuale acquirente torinese la soave Madonna col Bambino che il catalogo attribuisce ad artista della cerchia di Antonlazzo Romano, per la sua affinità con la tavola ch'è sull'altare juvarriano de! santuario della Consolata a Torino, taumaturgica Immagine che la tradizione fa risalire all'età di san Massimo (circa il suo ritrovamento è ben nota la pia leggenda del « cieco di Brianzone >), ma che probabilmente è una derivazione dalla copia fatta appunto da Antoniazzo della celebre Madonna della chiesa romana di Santa Maria del Popolo, che si disse dipinta da san Luca. Sia per gli autori (italiani, francesi, fiamminghi, spagnuoli) sia per i soggetti, il panorama della mostra è ricco e vario, ed insolitamente comprende numerose sculture, come la grande terracotta con GII apostoli Pietro e Paolo del cinquecentista urbinate Federico Brandani, il legno spagnuolo fine Cinquecento, Busto di condottiero e quello manieristico praghese od olandese con Figure femminili, lo splendido bronzo francese fine Seicento, modello per statua equestre, i Putti del settecentista torinese Ladatte. Nel campo della pittura si passa dal tondo della Madonna col Bambino attribuito a Davide Bigordi, fratello del più celebre Domenico Ghirlandaio, all'ariosa tela della Caccia col falcone di pittore franco-fiammingo tra Cinquecento e Seicento, da un potente Ritratto di Alfonso d'Este, replica d'un perduto dipinto di Tiziano eseguita da artista veronese (forse il Brusasorci?) a una magnifica testa di San Pietro pentito del genovese Gaulli detto il Baciccia, dal Ritratto di gentiluomo vagamente lottesco e da quelli del fiammingo Cornelis van der Voort a un delizioso paesaggio dello Zuccarelli. Una mostra per intenditori, da visitare con attenzione. * ★ Le macchine per i sogni di Giorgio Giusti (l'autore preferisce chiamarle Gìustl's Dreams) interessarono altre volte il pubblico torinese, ed ora quelle in funzione a « La Bussola » (via Po 9) sembrano indicare un ulteriore perfezionamento di tecnologia artistica. In queste scatole misteriose provviste di « video » si cela un'apparecchiatura elettronica estremamente complessa che, per difetto di competenza, non tenteremo di Illustrare, ma che si può sintetizzare in un lentissimo movimento combinato di nastri e di dischi su cui ['artista-scienziato ha fissato le sue immagini a colori: un movimento che provoca l'apparizione sullo schermo di forme astratte, ora geometriche ora informali, le quali nascono, si modificano, si compenetrano, spariscono secondo un calcolo matematico di temporalità che ne esclude la ripetizione nello spazio di anni. SI tratta dunque d'una pittura ■ attiva » che realizza una condizione negata da sempre alla pittura stessa, cioè quella della semovenza: d'un gioco ottico di straordinaria raffinatezza che induce l'osservatore ad uno stato quasi di ipnosi per l'attesa dei successivi mutamenti della visione, (contraddiciamo un giudizio di Argan su questi Dreams), stato psichico favorito anche dalla collocazione di queste macchine in ambienti in penombra. ★ * Appena terminata la consueta mostra autunnale dedicata dalla galleria • Fogliato » (via Mazzini n. 9) ai pittori italiani ottocentisti — e ci duole che tempo e spazio avari ci abbiano impedito di recensirla segnalando soprattutto la serie del finissimi dipinti di Federico Boccardo —, nelle stesse sale s'è aperta la non meno consueta rassegna ■ Da albi e cartelle » consistente di disegni d'artisti dall'Ottocento a oggi. Gli amatori del disegno d'arte, che sono moltissimi, potranno spigolare tra 70 nomi, da Fontanesi, Plttara, Delleani, Pasini, Quadrone, Cavalieri, a Calandri, Audagna, Quaglino, Manzone, Levrero, Politi, Morbelli, Proverbio, Sicbaldi, Soffiantino, Ramella, Piccolls, Martellini, Rocci, Saroni, Mazzonis, ed altri. Buona caccia. mar. ber. Concerto Camt — Stasera alle 21 al Piccolo Regio, concerto del duo Maria Grazia Pavignano-Anna Pandini a conclusione della III Rassegna pianistica internazionale. Venerdì letterari — Domani alle 18, al Teatro Carignano, il musicista Giorgio Gaslin! parlerà su « La musica è vicina — ovvero — quale, perché, per chi, a chi e con chi? -. Concerto Fiat — Stasera alle 21 ai Conservatorio, concerto di Thomas Goldschmidt, violino e Wolfgang Leibnitz, pianoforte. Centro culturale franco-italiano — Oggi alle 18 in via Donati 5 M. Marc Soprano dell'Università di Bordeaux, parlerà su >La littérature pour la jeunesse». Anteprima all'Auditorium Rai — Oggi alle 17. in via Rossini, SamuKi Friedman dirigerà l'orchestra Sinfonica della Rai in un concerto con musiche di Lutoslawski, Milhaud, Brahms.

Luoghi citati: San Massimo, Torino