Pioggia e neve sull'Italia Settentrionale L'Arno in piena, allagamenti: due morti

Pioggia e neve sull'Italia Settentrionale L'Arno in piena, allagamenti: due morti Pioggia e neve sull'Italia Settentrionale L'Arno in piena, allagamenti: due morti Neve, acqua e vento imperversano anche oggi su quasi tutte le regioni provocando gravi danni alle abitazioni e ostacolando il traffico che in molte zone, specie nell'arco alpino, è completamente paralizzato. L'ondata di maltempo ha investito il FriuliVenezia Giulia, dove nevica dalla notte scorsa. In pianura piove ininterrottamente, mentre la temperatura si mantiene su livelli molto bassi. A Venezia, l'acqua ha raggiunto livelli eccezionali, con punta massima di 1 metro e 23 em., ieri alle 10 ha invaso gran parte delle strade del centro storico bloccando a piazzale Roma molti dei pendolari che dalla terraferma si recano nella città lagunare ed ostacolando inoltre le attività commerciali della città. Anche a Trieste si è avuto ii fenomeno dell'« acqua alta » che ha causato alcuni allagamenti e intralcio nella circolazione nella parte della città che si affaccia sul mare. Il fenomeno ha interessato anche la fascia lagunare con particolare riguardo per i centri balneari di Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine). Precaria la situazione in Friuli dove piove insistentemente da 15 ore. Nel Cividalese sono caduti 25 millimetri d'acqua e il fiume Natisone e alcuni suoi affluenti sono ingrossati. Le campagne son ridotte ormai ad acquitrini. Su tutto il comprensorio montano nevica abbondantemente oltre i 700 metri. Inverno su tutta la Liguria, specie a Genova e nella Riviera di Ponente, dove si registrano le temperature più basse e dove, nelle zone dell'entroterra, ha fatto la sua apparizione la neve. Il cielo è coperto ovunque e lungo la fascia costiera piove a tratti. Il mare è mosso. Per la neve le catene sono obbligatorie sulla statale 582, da Garessio a Cerisola; sulla statale 490 del Melogno, da Bagnasco a Canova e sulla 28 bis da Ceva a Roccavignale. Il traffico ferroviario che aveva subito danni a causa della mareggiata, è stato ripristinato su doppio binario tra Chiavari e Lavagna; lavori ancora in corso, invece, tra Lavagna e Sestri Levante. L'Arno, a Firenze, sfiora i due metri vicino agli Uffìzi, mentre in pianura ha superato, sia pure di poco, il livello di Guardia. Il livello del fiume dovrebbe aumentare sensibilmente perché le dighe stanno scaricando una note¬ vole quantità di acqua insieme alla Sieve, un affluente dell'Arno. Ieri, dopo le 19, molti fiorentini hanno sostato sui lungomari e alla luce dei lampioni si sono affacciati sui ponti per seguire il corso dell'acqua. E' stata annunciata una riunione in prefettura da parte del commissario del governo alla Regione per l'esame della situazione dell'Arno e de- gli altri fiumi e corsi d'acqua della Toscana. La situazione sarà quindi seguita ora per era dal Genio civile e dagli uffici distaccati della Regione. E' ripreso a piovere in prò-1 vincia di Cosenza dove non è ' stato ancora possibile fare un quadro dei danni causati dalle mareggiate dei giorni scorsi nei centri della costa tirtenica. I danni ammonterebbero ad alcuni miliardi di lire. Ad Amantea centro si è aperta una voragine: un'autovettura condotta da Carmelo aprile, di 51 anni, vi è finita dentro. A Paola è crollata l'ala di un edificio occupato dalla famiglia del carpentiere Romolo Lo Bianco: non ci sono state vittime. A Diamante alcuni nuclei familiari, circa cinquanta persone, hanno abbandonato le proprie abitazioni minacciate dal mare. Il maltempo ha fatto anche una vittima a Buggiano, vicino Fanelli, di 51 anni che è stato travolto dalle acque di un ruscello ed è annegato. Un camion si è rovesciato sulla statale « Appulo-Sannitica » a causa del forte vento che nella zona di Campobasso ha assunto carattere di una vera e propria tromba d'aria: una persona è rimasta uccisa ed un'altra ferita. Sempre a causa del vento, a Boiano, un appartamento è stato completamente devastato.

Persone citate: Boiano, Canova, Cerisola, Fanelli, Guardia, Melogno, Pioggia, Ponente, Romolo Lo, Sieve