Napoli e Palermo: «via» alla lirica

Napoli e Palermo: «via» alla lirica Aperti senza incidenti il San Carlo e il teatro Massimo Napoli e Palermo: «via» alla lirica Napoli, 7 dicembre. (a. I.) Nessuna protesta ma soltanto maltempo per l'inaugurazione della 329° stagione lirica del « San Carlo ». La scelta è caduta quest'anno sul Don Carlo di Giusepep Verdi, che non veniva rappresentato dal 1961, nella terza e definitiva edizione italiana. 11 maestro Olivero De Fabritiis è il direttore dell'opera, con la regìa di Piero Fagioni. Interpreti principali: Fiorenza Cossolto, Cesare Siepi, baritono Renato Bruson. L'allestimento del Don Carlo è del teatro « La Fenice » di Venezia; bozzetti e figurini di Pierluigi Pizzi. Palermo, 7 dicembre. Anche il Teatro Massimo di Palermo ha aperto stasera la stagione lirica con i Caputeli e Montecchi, di Bellini; direttore dell'orchestra Gaetano Delogu. La opera è stata eseguita nell'edizione originale che prevede una donna nella parte del giovane Romeo. Ruolo affidato al mezzosoprano Maria Luisa Nave, mentre per Giulietta la scelta è caduta sul soprano Maria Chiara. Ospite il ministro dello Spettacolo Antoniozzi che, con la propria presenza, ha voluto sottolineare l'importanza dell'impegno dell'ente lirico siciliano retto da un anno da una gestione commissariale. All'ingresso del numeroso pubblico nel Teatro Politeama (dove da tre anni si svolgono le rappresentazioni non essendo stati ultimati i lavori di riattamento dello splendido teatro Liberty sede naturale del Massimo) erano presenti contingenti di agenti e carabinieri per timore di una protesta di gruppi autoriduttori. Caputeti e Montecchi è stato rappresentato al Massimo 22 anni fa; con lo stesso melodramma inaugurò giusto il Politeama poco più di un secolo fa, nel giugno del 1874. a. r.

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