Sindacati attaccano la Centrale del latte
Sindacati attaccano la Centrale del latte Sindacati attaccano la Centrale del latte "Vuole rincarare il prezzo o cessare la produzione con la scusa dello scorporo" «Guerra» fra 11 sindacato unitario della Fllla (Federazione italiana lavoratori industrie alimentari) e la Centrale del latte. Le cause sono nelle conclusioni dell'assemblea degli azionisti che ha deciso di scorporare l'azienda creando tre società per azioni (una per la produzione del latte, l'altra per la commercializzazione e l'ultima per la gestione dei centri di raccolta) e di chiedere l'aumento del prezzo del latte fresco pastorizzato di 60 lire al consumo. La questione — dice 11 sindacato — è finita «sulla strada dello scontro frontale» anche perché gli azionisti hanno demandato al consiglio di amministrazione l'incarico, qualora non si potesse attuare la ristrutturazione, di convocare entro il 31 dicembre l'assemblea dei soci per la liquidazione della società. Clsl, Cgil e UH affermano che il comportamento della direzione è in contrasto con un accordo firmato lo scorso anno in sede regionale e in cui si impegnava a presentare un proprio piano di sviluppo ed a garantire 1 livelli occupazionali. A provocare la reazione del sindacato unitario è 11 timore che la Centrale attraverso la ristrutturazione degli impianti voglia eliminare una delle produzioni ritenuta meno redditizia, quella del latte fresco. A Torino 11 consumo giornaliero è di 1000 - 1100 quintali. Dicono: «Sappiamo benìssimo che quello sterilizzato è più remunerativo. Il suo prezzo è libero e se con un'operazione industriale viene sostituito a quello fresco pastorizzato il guadagno è facilmente immaginabile. I consumatori non avrebbero scelta e a rimetter- ! ci sarebbero solo loro ». In merito alla richiesta di aumentare il prezzo del latte pastorizzato la Filia ha definito il progetto un «nuovo attacco alla busta paga dei lavoratori che non riuscirà perché ricorreremo al Comitato provinciale prezzi, l'organismo incaricato di approvare le variazioni ». Sulla ristrutturazione degli impianti il sindacato accusa l'azienda di avere preso la decisione nonostante il parere negativo del comune di Torino (azionista al 20 per cento), boicottando cosi il «plano regionale latte» concordato con gli enti pubblici e i produttori per evitare lo smembramento della società. «Non vogliamo la municipalizzazione — afferma la Filia — ma chiediamo solo che sì chiarisca l'assetto proprietario. Per questa ragione intendiamo promuovere efficaci iniziative sul piano politico ponendo sin da ora nel rapporto tra il Comune, Regione, allevatori e rete commerciale le condizioni per assicurare la continuità produttiva della Centrale. I lavoratori sono anche disposti a farsi carico di una gestione provvisoria». Per uscire dalla crisi 11 sindacato unitario ha presentato un plano. Ecco i punti essenziali: convocare urgentemente una riunione fra le organizzazioni professionali e cooperative dei produttori agricoli, col fine di garantire la continuità nel ritiro del latte; intervenire sulle grandi comunità (ospedali, caserme, collegi) per orientarle verso il consumo del latte fresco pastorizzato; impegnare, con l'aiuto del Comune, 1 lattai, 1 pubblici esercizi e la grande distribuzione in un'azione rivolta a potenziare la vendita di questo tipo di latte; concordare con la Regione un intervento finanziario di emergenza diretto a porre le basi di un nuovo assetto della proprietà nel rispetto del piano regionale di sviluppo del settore.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- A rovescio
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- "Varsavia deve arrendersi"
- A rovescio
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy