Il rilancio del psi con scelte precise

Il rilancio del psi con scelte precise Il rilancio del psi con scelte precise II nuovo segretario: "Vogliamo un partito fortemente progressista e diverso dal pei" L'ingresso degli indipendenti Biffi e Francone Novembre e dicembre, nella politica torinese, si stanno delineando come 1 mesi del psi. Il «fermento» socialista si è iniziato con la conferenza operaia, è proseguito con il congresso cittadino e si concluderà con l'assise provinciale di venerdì, sabato e domenica prossimi. Fra un convegno e l'altro si è precisata la scelta psi del gruppo «indipendenti di sinistra», rappresentati in consiglio comunale da Biffi Gentili e Francone. Il congresso cittadino si è concluso domenica sera dopo due giorni di serrato dibattito, con l'elezione dei 60 membri del nuovo comitato. Non sono mancate le contestazioni della base. Ma all'osservatore non è sfuggito l'anelito di rinnovamento che dovrebbe essere un sintomo di rilancio del partito. Come avverrà? «Con una maggiore presenza socialista — hanno spiegato La Ganga e Fiandrotti — nella fabbrica e nella società, con scelte precise a sinistra, con un partito fortemente progressista e nello stesso tempo diverso dal pel». In tal senso le 18 sezioni cittadine verranno riorganizzate «per essere pronte — ha detto Fiandrotti — all'importante scadenza delle elezioni per i consigli di quartiere che avverranno al più tardi in primavera». Filippo Fiandrotti, 38 anni, laureato in legge, membro del comitato centrale per la sinistra lombardiana, è stato uno fra 1 maggiori protagonisti del congresso cittadino appena concluso. Nel prossimi giorni sarà eletto segretario del nuovo direttivo. «E' una dimostrazione — dicono al psi — dell'unità del partito. Tutte le componenti infatti hanno il loro spazio. Ora si tratta di lavorare in modo sereno. I risultati arriveranno». Seconda tappa, in attesa dell'assemblea provinciale: l'entrata nel psi di Biffi Gentili e Francone. E' stata annunciata in una conferenza stampa avvenuta ieri a Palazzo civico. Erano presenti (oltre al due consiglieri) il vicesindaco Borgogno, gli assessori Alessio e Rolando, l'on. Mondino, il segretario provinciale La Ganga e, come osservatore, il capo gruppo de Valente. Dopo il «benvenuto» di Borgogno, hanno parlato Biffi Gentili, La Ganga e Mondino. Biffi ha spiegato i motivi della scelta in virtù della quale 11 gruppo socialista in Comune sale da 14 a 16 consiglieri. Gli indipendenti di sinistra, usciti dal pri durante la «bagarre» elettorale per le «politiche» del 20 giugno, a suo parere, hanno seguito una linea «coerente». Cercavano cioè già all'interno del pri un aggancio con l'area socialista e non riuscendo a farsi valere, hanno abbandonato i repubblicani «troppo legati al disegno egemonico della de». Secondo Mondino la scelta degli indipendenti di sinistra è un fatto politico rilevante, poiché dimostra che «il psi sta diventando un notevole centro di aggregazione delle forze "borghesi" emergenti». Da un lato quindi il recupero della classe operaia e dall'altra V«attenzione» al ceti medi. E' una nuova forma di «interclassismo»? «Lo sarebbe — hanno risposto — se la società fosse ancora divisa in classi». Biffi Gentili e Francone daranno maggior peso al psi. Avranno responsabilità all'interno della giunta o del gruppo consiliare? Risposta interlocutoria: «Deciderà il congresso provinciale». g. san. Filippo Fiandrotti