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Agnelli incontrerà i banchieri Reazioni positive in Germania In Borsa le azioni della Fiat continuano a salire Agnelli incontrerà i banchieri Reazioni positive in Germania Anche ieri le azioni Fiat hanno trascinato al rialzo la Borsa e, in particolar modo, i titoli del Gruppo. Le «ordinarie» hanno chiuso a Milano a 2264 lire con un guadagno del 7,5 per cento su venerdì, le «privilegiate» a 1465, con un ricupero ancora maggiore: 13,5 per cento. E' una ulteriore conferma del favore con cui il mondo produttivo ha giudicato d'accordo tra la Fiat e la Banca di Libia. Oggi Giovanni Agnelli avrà a pranzo esponenti dei principali istituti di credito (Banco di Roma, Banca Commerciale Italiana, Banca Nazionale del Lavoro, Credito Italiana e Istituto Bancario San Paolo) per informarli sui termini dell'operazione. Si tratta del proseguimento delle consultazioni avute in questi giorni dal presidente della Fiat con i principali rappresentanti del mondo politico ed economico ed è pertanto escluso che possa trattarsi di una verifica degli eventuali pacchetti azionari Fiat in possesso di questi istituti. I contatti con i banchieri italiani o internazionali o con le aziende collegate rientrano nella prassi del mondo finanziario. Intanto l'assemblea straordinaria degli azionisti Fiat per approvare l'aumento di capitale della società è stata indetta in prima convocazione il 18 gennaio e il 19 in seconda. Con ogni probabilità si terrà in prima convocazio ne poiché sia in prima, sia in seconda occorre egualmente la maggioranza dei soci. Quale è la differenza fra un'assemblea ordinaria ed una straordinaria? La principale è determinata dal fatto che mentre nella ordinaria hanno diritto al voto soltanto gli azionisti con azioni ordinarie, in quella straordinaria hanno diritto di voto anche quelli che hanno azioni privilegiate. Per legge, agli azionisti è riservato il diritto d'opzione sulle nuove azioni, in proporzione alla quantità di azioni già possedute. La legge consente, tuttavia, che tale diritto venga limitato, o addirittura escluso, quando esista un interesse superiore della società. In questo caso la deliberazione di aumento di capitale, sia in prima, sia in seconda convocazione, deve essere approvata da oltre la me¬ tà del capitale sociale. Ricordiamo brevemente che l'operazione prevede un aumento di capitale riservato alla Banca di Libia da 150 a 172,5 miliardi di lire, da effettuarsi in due fasi con l'emissione di 45 milioni di azioni tra ordinarie e privilegiate (30 milioni nella prima fase e 15 milioni nella seconda fase). L'interesse della Fiat è evidente se si considera che il nuovo socio, oltre al valore nominale delle azioni (500 lire), versa un sovrapprezzo di 5500 lire per titolo, accordando inoltre un prestito di 104 milioni di dollari (90 miliardi di lire circa) a tasso particolarmente favorevole che si aggiunge all'aumento di capitale. Il valore globale dell'operazione è di 415 milioni di dollari, pari a 360 miliardi di lire. Questo aumento di capitale — riservato per intero ad un nuovo socio — è vantaggioso per tutti gli azionisti i quali vedono accrescere considerevolmente le riserve della società, in quanto il sovrapprezzo azioni di 5500 lire, pari a 247 miliardi e 500 milioni di lire, viene iscritto in un apposito fondo di bilancio, aumentando considerevolmente la consistenza del patrimonio a cui tutti gli azionisti partecipano. D'altronde il prezzo di 6 mila lire per azione pagato dai soci libici appare giustificato dall'entrata di due pubblici rappresentanti nel Consiglio d'amministrazione della società. L'operazione corrisponde anche ad un vantaggio della Renzo Villare (Continua a pagina 2 in quinta colonna)