Roma su di giri contro Milan prudente di Giulio Accatino

Roma su di giri contro Milan prudente Roma su di giri contro Milan prudente Roma, 4 dicembre. Nel quadro del doppio confronto fra le citta di Roma e di Milano, tocca al Milan scendere a Roma per Incontrare I ragazzi di Lledholm. «E' una partita senza pronostico», dice March/oro. Il trainer completa II suo discorso con questa semplice frase: «Per la formazione conservo gli stessi dubbi di Ieri». Non è possibile sapere di più. Marchioro, come I suoi giocatori, ha dichiarato guerra ai giornalisti. I rossoneri non parlano più, forse bruciati da qualche polemica che avrebbe disturbato II loro lavoro. Il Milan è una squadra contestata, discussa, criticata. Neppure il pareggio raggiunto nel finale del derby ha riportato serenità. Su Marchioro grava l'ombra di Rocco, sui giocatori pesano le dif¬ ficoltà di un 'gioco a zona', che forse piace ma che non dà I frutti sperati, su Rivera tornano le critiche di una conduzione dirigenziale troppo personalizzata con l'allontanamento dei giocatori bravi ma a lui sgraditi. E' un momento difficile. Dopo sette partite la squadra ha sei punti appena, una sola vittoria, due sconfitte, otto gol fatti e dieci subiti. E' un bilancio provvisorio fin che si vuole, ma è un bilancio deficitario. La trasferta di Roma avviene in questo clima. E' una partita importante. Marchioro è ancora tormentato dai dubbi: Collovati o Sabadini? Capello o Biasiolo? Marchioro si arrovella le meningi, Lledholm invece è pienamente tranquillo. Non c'è Prati, ma l'ex goleador è ormai abbonato alla tribuna, e la sua assenza non fa più notizia. Per Liedholm è tutto chiaro: giocherà la squadra sconfitta nel 'derby'. E' stata una sconfitta ingiusta, ed i romanisti vogliono la rivincita. Forse c'è troppa euforia nelle file giallorosse. La classifica è buona nonostante la battuta d'arresto di domenica scorsa. Ad una Roma ringiovanita e rinnovata nessuno aveva previsto un brillante quinto posto sia pure in coabitazione con altre squadre. La prova nel derby ha ridato speranze al tifosi. E' convinzione che la Roma stia superando se stessa. Lledholm tenta di riportare un po' di calma. Non vorrebbe che all'entusiasmo subentrasse lo scoramento. Continua a dire che «il Milan è avversario di rango», che «bisogna giocare con umiltà'. Tutto bene, ma molti sono convinti che il Milan compassato di Rivera e di Capello non possa tenere testa alla brigata gioventù guidata da Di Bartolomei, da Musiello, da Conti. Giulio Accatino

Luoghi citati: Milano, Roma