E' ucciso per vendetta un metronotte che sventava i "colpi,, della malavita

E' ucciso per vendetta un metronotte che sventava i "colpi,, della malavita Lo spietato delitto, in pieno giorno, a Gaggiano (Milano) E' ucciso per vendetta un metronotte che sventava i "colpi,, della malavita Il guardiano (44 anni, due figli) aveva fatto fallire il sequestro d'un assessore, una rapina e furti nei negozi - Ieri tre banditi l'hanno ucciso mentre prestava servizio davanti a una banca (Nostro servizio particolare) Milano, 2 dicembre. Una guardia giurata è stata uccisa stamane da tre banditi davanti ad una banca di Gaggiano, paese quattordici chilometri a Ovest di Milano. E' Nazareno Farinelli, 44 anni, originario di Ferrara, dipendente dell'istituto di vigilanza «Cittadini dell'ordine». Gli assassini sono fuggiti. Il movente del feroce delitto non è stato ancora chiarito. Farinelli era conosciuto in tutto il quartiere come uomo deciso e che più volte, anche di recente, aveva fatto uso delle armi per il solo sospetto che, nella zona a lui affidata, si stesse preparando qualche « colpo ». Proprio per questo, stasera, ha preso consistenza l'ipotesi che i malviventi abbiano sparato al guardiano con l'intenzione di iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiini eliminare un ostacolo alle attività illecite nella zona. Il tragico episodio è avvenuto pochi minuti dopo le 11 di fronte all'agenzia di Gaggiano della « Banca Agricola Milanese » dove il metronotte svolgeva servizio di sorveglianza. Una « Alfetta » scura, guidata da una donna (o da un uomo con i capelli lunghissimi sulle spalle) si è fermata a una ventina di metri dall'istituto di credito. Dall'auto sono scesi tre malviventi, tutti armati e senza passamontagna sul viso: questo dettaglio ha fatto ritenere che i banditi non avessero intenzione di rapinare la banca ma che lo scopo fosse quello di uccidere la guardia. Alla vista delle armi puntate contro di lui Nazareno Farinelli ha fatto il gesto di togliere la pistola dalla fondina, ma non ne ha avuto il tempo: cinque colpi lo hanno raggiunto quasi simultaneamente, quattro al torace e uno in mezzo alla fronte. I banditi, subito dopo, non hanno neppure tentato di raggiungere la banca: sono risaliti in auto fuggendo in direzione di Milano. I colpi hanno richiamato l'attenzione di parecchie persone; fra questi anche il figlio della guardia giurata. Marco Farinelli, di 17 anni, in visita al nonno che abita ad una cinquantina di metri: il ragazzo, sceso in strada di corsa, è stato tra i primi a raggiungere il padre, a terra, rantolante nel sangue. A bordo di un'auto di passaggio il metronotte è stato trasportato all'ospedale « San Carlo » di Milano dove però è morto quasi subito. Una gigantesca caccia all'uomo è stata organizzata in tutta la zona ma senza esito. Nazareno Farinelli, sposato e padre di due figli, nella zona di Gaggiano e nei paesi vicini si era conquistato una fama di « duro ». In servizio dal '72 si era distinto in più occasioni. Nel maggio 1975 intervenne per difendere l'assessore di Gaggiano, Angelo Malabarba, già caricato su un'auto da un « commando » di malviventi che lo avevano rapito a scopo di estorsione. Appena un mese e mezzo più tardi Farinelli sventò un tentativo di rapina ai danni di una banca di Trezzano. Ancora nel febbraio di quest'anno il guardiano mise in fuga un gruppo di giovani ladri che, forzata la saracinesca, stavano per introdursi in un negozio di confezioni di Gaggiano. E' possibile che proprio per questa sua attività la malavita locale abbia deciso di vendicarsi, m. f. L'idl un'auto da un « commando » stacchi 20 il sostituto procu

Persone citate: Angelo Malabarba, Farinelli, Nazareno Farinelli