Prima depressione dell'inverno

Prima depressione dell'inverno Prima depressione dell'inverno Un sensibile quanto brusco ab bassa mento della pressione atmosferica manifestatosi In queste ultime 48 ore sull'Italia ha determinato condizioni di maltempo caratterizzato da piogge, ma soprattutto da forti venti da libeccio. La spiegazione va ricercata nell'azione di un Intenso afflusso di aria dal medio Atlantico Instauratosi In una fascia perturbata delle veloci correnti occidentali delle latitudini medie. Le correnti occidentali delle latitudini medie si trovano fra il trentesimo e II sessantesimo grado di latitudine, in entrambi gli emisferi; esse costituiscono un grande fiume d'aria diretto in media secondo i paralleli, da ovest ad est con intensità crescente con la quota. Attualmente l'andamento di queste correnti, e la cosa è del tutto normale, presenta quattro grandi serpeggiamenti orizzontali, cioè vere e proprie ondulazioni in senso trasversale alle correnti alle quali corrispondono quattro energici afflussi di aria fredda diretta verso I tropici. Una di queste « onde lunghe • delle correnti occidentali si spinge dalla Nuova Zemlja al Mediterraneo attraverso l'Europa centro-occidentale. L'ampiezza delle onde lunghe varia di giorno in giorno e determina una penetrazione delle masse d'aria fredda delle regioni polari verso le masse d'aria calda delle regioni tropicali e viceversa; dal movimenti di grossi corpi di aria fredda e calda che si at¬ tuano In seno a queste onde, si originano dei vortici ciclonici a scala minore o perturbazioni che si configurano con il tempo instabile di ogni giorno. Gli spostamenti di aria che si attuano anche In queste onde termiche minori, sono sufficienti ad alterare la distribuzione della pressione atmosferica e di conseguenza ad Influenzare i venti, Il regime delle piogge, lo stato dei mari, dando luogo alla evoluzione di particolari situazioni meteorologiche quotidiane. E' chiaro che la presenza del rilievi, la distribuzione e l'orientamento delle coste, la natura del suolo, contribuiscono ciascuno a suo modo all'accentuazione o alla attenuazione delle nuvolosità e delle piogge. Stando cosi le cose altri tre o quattro giorni di tempo variabile non ce li può togliere nessuno. In linea di massima il miglioramento In atto da questa notte sulle regioni nord-occidentali, Toscana, Sardegna e Lazio si estenderà alle rimanenti regioni nella giornata odierna. Il giorno 4 il tempo si manterrà nel complesso discreto, ma II 5 si manifesterà un nuovo sensibile peggioramento specialmente sulle regioni centrali. Il giorno 6 il tempo migliorerà mantenendosi però sempre un po' variabile. Per I giorni 7 ed 8 dicembre saremmo portati, attraverso ragionamenti induttivi, a formulare una previsione di tempo perturbato; ma non vorremmo coinvolgere il lettore in una ipotesi tutta nostra, quasi essenzialmente intuitiva. Andrea Baroni

Persone citate: Andrea Baroni

Luoghi citati: Europa, Italia, Lazio, Sardegna, Toscana