Un disastroso nubifragio sulla Toscana e la Sardegna Grandine, mareggiate, trombe d'aria: gravissimi danni

Un disastroso nubifragio sulla Toscana e la Sardegna Grandine, mareggiate, trombe d'aria: gravissimi danni Una furiosa ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la Penisola Un disastroso nubifragio sulla Toscana e la Sardegna Grandine, mareggiate, trombe d'aria: gravissimi danni Interrotta in Liguria la linea ferroviaria Genova-Roma, nel tratto Chiavari-Sestri Levante : i treni hanno viaggiato su un unico binario Una violenta mareggiata ha colpito, questa notte, Genova. Pioggia e raffiche di vento hanno sollevato grosse ondate che hanno spazzato la diga foranea che ripara il porto e le spiagge tra il capoluogo e Sestri Levante. Baracche in legno, cabine di stabilimenti balneari sono state divelte e semidistrutte. Una trentina di barche tirate sulla spiaggia sono state danneggiate o sbattute sugli scogli dalla furia delle onde. La ferrovia, nel tratto Chiavari-Sestri Levante, è rimasta danneggiata e il traffico sulla linea GenovaLa Spezia, si è svolto « a binario unico » alternativamen¬ te. I treni hanno subito un'ora di ritardo. Da ieri piove a dirotto su tutto il Friuli-Venezia Giulia, con gravi disagi per coloro che ancora vivono sotto le tende o in alloggi di fortuna nelle zone terremotate. Il maltempo imperversa da stanotte anche in Toscana, dove soffia ovunque un forte vento di libeccio, che ha investito soprattutto le zone costiere provocando notevoli danni. Sono segnalate anche numerose interruzioni di energia elettrica, mentre in varie zone, specie in Lucchesia, numerosi alberi sono stati abbattuti dalla furia del vento, , e i e e , e e a 2 8 9 8 8 8 9 5 7 4 0 4 6 8 4 3 1 7 5 3 7 8 5 accompagnato da pioggia e grandine. Bufera di grandine e vento a Pisa e sul litorale fino a Tirrenia. In quest'ultima località il maltempo ha provocato gravi danni scardinando infissi e grondaie e distruggendo centinaia di tegole. Alberi sono stati abbattuti in prossimità della foce dell'Arno dove le ondate hanno sommerso le dighe frangiflutti. La grandinata ha raggiunto uno spessore di circa otto centimetri sia a Marina di Pisa che in città. Mareggiata anche sul litorale di Marina di Massa. La zona maggiormente colpita è quella del centro dove sono stati gravemente danneggiati diversi stabilimenti balneari e vari locali pubblici che hanno subito danni notevoli. L'acqua ha invaso anche il lungomare Amerigo Vespucci, che è stato chiuso al traffico, ed altre zone della città. Bufera di vento, durante la notte e stamane, anche in Romagna: sono crollati pali della luce elettrica e del telefono. Un giovane dipendente dell'ospedale civile di Ravenna, Giovanni Ventre, 28 anni, è morto nella sua auto finita fuori strada per un colpo di vento, sulla via Bismana a qualche chilometro dall'aeroporto. Un violento temporale, con forti raffiche di vento, si è abbattuto, nella tarda mattinata, su Cagliari. Due ore di pioggia hanno provocato allagamenti, crolli di cornicioni e di balconi; il vento ha sradicato alberi ed antenne televisive. Abitazioni, uffici, negozi nella zona bassa della città e nel centro storico sono stati allagati mentre a tratti l'energia elettrica è venuta meno. L'aeroporto di Elmas è stato chiuso al traffico dalle 7,15 alle 13,20. Quattro voli in partenza sono stati annullati. Lo scalo è stato riaperto appena l'intensità del temporale è diminuita. Problemi anche nel porto dove le navi hanno dovuto rinforzare gli ormeggi. Il temporale ha anche investito Alghero provocando l'affondamento di 8 barche di pescatori ormeggiate in porto. Onde altissime flagellano tutta la riviera del Corallo. Ad Oristano una tromba d'aria, formatasi sullo stagno di Santa Giusta, ha sradicato 15 grossi eucaliptus sulla provinciale Santa Giusta-Arborea. La mareggiata flagella da due giorni la costa di La Spezia spinta da un vento di libeccio che ha raggiunto i cento chilometri all'ora. Le località rivierasche che hanno subito i danni più rilevanti sono quelle delle Cinque Terre, del Golfo di Lerici. San Terenzo dove le onde hanno invaso il lungomare spazzando via le barche tirate in secca e facendo affondare le poche rimaste agli ormeggi. Il compartimento ferroviario di Genova ha per tutta la giornata disposto che il traffico dei treni da La Spezia al capoluogo ligure si svolgesse sul binario a monte nella zona compresa tra Deiva Marina, Framura e Buonassola. Il provvedimento è stato adottato per precauzione. All'interno del Golfo della Spezia si è registrato il solito fenomeno dell'acqua alta che in molti casi ha coperto i pontili e i banchinamenti più bassi causando danni. Brutta notte per gli abitanti delle case che si affacciano sul litorale di Lerici e San Terenzo; il mare, soprattutto a Lerici, gonfiato dalle forti raffiche di vento, ha superato la scogliera che protegge la statale. In città una tromba d'aria ha scoperchiato un capannone industriale e in Val di Vara e a Brugnato la scuola elementare e il municipio.

Persone citate: Amerigo Vespucci, Giovanni Ventre