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Napoli: progetto approvato per la prima linea del metrò Possibilità di lavoro per molte persone Napoli: progetto approvato per la prima linea del metrò Scadevano i termini di legge per poter usufruire dei finanziamenti stanziati nel 1975 - Sarà costruito il tronco di via Mario Fiore al Vomero (Dal nostro corrispondente) Napoli, 2 dicembre. Primo passo contro la grave crisi occupazionale con una sicura prospettiva di lavoro per centinaia di famiglie napoletane. Ieri a Roma, dopo un lungo iter amministrativo, il Comitato interministeriale per le metropolitane, presieduto dal sottosegretario on. Fontana, ha approvato il progetto esecutivo della « linea uno » della metropolitana di Napoli e il relativo tronco di via Mario Fiore al Vomero. E' stata una vera e propria corsa con il tempo in cui si è misurata la giunta Valenzi per non la¬ sciarsi sfuggire una grossa occasione per la città (e per le sue industrie), costretta a fronteggiare una situazione economica tra le più difficili. Se non si completavano tutti gli adempimenti di legge per poter utilizzare i contributi sugli interessi di 145 miliardi di lire, Napoli avrebbe perduto l'ultima possibilità per risolvere gli annosi problemi del traffico e dare un assetto al piano comprensoriale dei trasporti destinato ad incidere sullo sviluppo sociale dell'intera regione. La legge anticrisi 493 dell'ottobre 1975 e quella 1042 del dicembre '69 avevano fissato al 31 a r a ei. te iie à on oo oa e m1 no ire uta), la fie e te tisditi ento di la si sindicembre prossimo il termine inderogabile per l'inizio dei lavori del metrò. I fondi erogati — scaduta questa data — sarebbero stati dirottati in altre città. E' stato quindi necessario superare non pochi ostacoli burocratici e tecnici per giungere in tempo al traguardo. Della metropolitana della nostra città si parla da armi. Si erano avviati progetti di massima, era stata chiesta la collaborazione delle forze più qualificate nel campo dei trasporti per passare dalla fase dell'elaborazione a quella esecutiva, ma la realizzazione aveva segnato una battuta di arresto. Negli ultimi mesi si sono dovuti accelerare i tempi, premere per ottenere con l'urgenza fissata dalla legge l'approvazione del progetto da parte di numerosi enti, il cui parere era vincolante per il prosieguo dell'iter amministrativo. «Abbiamo vinto una gara importante per la vita della città — dice oggi l'assessore comunale ai Trasporti, il socialista Luigi Buccico — e possiamo così utilizzare il piti grosso stanziamento che Napoli ha avuto negli ultimi anni ». La metropolitana di Napoli costerà 330 miliardi, con una incidenza di 28-30 miliardi al chilometro. Collegherà il centro urbano con il rione Alto. Parte dai Colli Aminei, raggiunge la zona ospedaliera, il rione Arenella, il Vomero, il centro cittadino, e ancora il corso Umberto e quindi la ferrovia, con un percorso in galleria di 11 chilometri. L'opera dovrebbe essere ultimata entro cinque anni. Per il 30 settembre del 1977 il Comune dovrà presentare al Ministero dei Trasporti il progetto esecutivo di tutta la rete. Adriaco Luise