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Kohl e Strauss, litigando tentano di ricucire la dc Cinque ore di colloquio "franco e duro,, Kohl e Strauss, litigando tentano di ricucire la dc (Dal nostro corrispondente) Bonn, 1 dicembre. Per cinque ore i presidenti dei due partiti cristiani, Helmut Kohl e Franz Jose! Strauss, assistiti dai più stretti collaboratori, hanno negoziato oggi per vedere se sia ancora possibile ricostituire una unica frazione parlamentare. Era il primo incontro tra Kohl e Strauss dopo la clamorosa rottura denunciata unilateralmente dai cristiano sociali bavaresi il 19 novembre. Dev'essere stato un incontro difficile, almeno a giudicare dalle parole di Kohl, il quale ha detto che è stato «aperto, franco e in parte duro», mentre Strauss (che giorni fa aveva definito Kohl un «incapace»,/ ha detto che è stata la conversazione «più felice degli ultimi anni, che ha dato nuovo slancio alla collaborazione tra i due partiti»".* Dopo cinque ore, comunque, nulla di fatto, le controparti hanno deciso di ritrovarsi nuovamente venerdì mattina su terreno neutrale, come oggi (la rappresentanza regionale del Baden-Wuerttemberg). L'impressione generale, che deriva da indiscrezioni di uomini politici dei due partiti, è che una ricostituzione del gruppo parlamentare democristiano - cristiano sociale sia quanto mai improbabile. «Non c'è alcun segno di un ritorno», ha detto uno dei partecipanti alla riunione. 1 democristiani di Helmut Kohl non hanno abbandonato tutte le speranze. Nel primo pomeriggio, quando hanno eletto Kohl quasi all'unanimità a capo del gruppo parlamentare (con 184 voti su 1S9), hanno volutamente evitato di definire la riunione come «seduta costitutiva del gruppo», evidentemente per tenere ancora le porte aperte ai cristiano sociali e costituire ufficialmente il gruppo insieme con loro. Per arrivare a ciò o (come prevede la maggior parte degli osservatori) per sancire definitivamente la \ frattura, c'è poco tempo, in ! quanto il 14 si riunirà per la prima volta il nuovo Parlamento eletto il 3 ottobre. Per quel giorno dovrà esserci chiarezza, che dalla formazione dei gruppi parlamentari dipenderà l'elezione del presidente e dei vicepresidenti del Bundestag. Se democristiani e cristiano sociali rimarranno divisi, il partito più forte sarà la socialdemocrazia e l'attua- le presidentessa signora Annemarie Ringer rimarrà in carica, se dovesse accadere il miracolo della riunificazione tra i partiti cristiani, la presidenza potrebbe venire affidata a Rainer Barzel. Chiarezza si avrà dunque venerdì. Se non verrà trovata una formula di compromesso — una specie di concubinato a metà strada tra il matrimo-nio e il divorzio — è da preve dere che i democristiani si organizzeranno anche in Baviera e che i cristiano sociali si estendereanno in tutta la Repubblica federale. Da sondaggi demoscopici risulta che — contrariamente a ogni supposizione — ne verrebbe avvantaggiato il democristiano Helmut Kohl. Tito Sansa