Polemiche su stipendi Banca Italia

Polemiche su stipendi Banca Italia Polemiche su stipendi Banca Italia (Dalla redazione romana) Roma, 1 dicembre. Tra 1 sindacati bancari è scoppiata la «guerra»: motivo del contendere la rappresentanza all'interno della Banca d'Italia. La Fib (Federazione lavoratori bancari) avrebbe aspramente criticato in un documento inviato al segretario della Cgil, Lama, la gestione dell'Uspie (Unione sindacale tra il personale dell'istituto di emissione). Nel documento si avanzerebbe l'ipotesi che il trattamento economico del dipendenti della banca centrale è 11 più elevato d'Italia in virtù di accordi fatti dall'Uspie fin dai tempi del governatorato Carli. Il sindacato interno, in altre parole, avrebbe rinunciato alla sua funzione di discutere le decisioni prese dal vertice in materia monetaria e creditizia, In cambio di consistenti aumenti retributivi soprattutto per i gradi più alti. Lo dimostrano, secondo la Fib, gli emolumenti annui percepiti dai capi ufficio (17.470.000 lordi), dagli aggiunti di direzione (oltre 21 milioni), dal direttori di succursale (circa 30 milioni), dai direttori di sede (43 milioni) e dal funzionari generali (54 milioni). Cifre, comunque, non segrete, avendole già da tempo rese note lo stesso governatore Baffi durante l'audizione resa davanti alla commissione per la giungla retributiva della Camera.

Persone citate: Baffi, Carli, Lama

Luoghi citati: Italia, Roma