La vela d'inverno

La vela d'inverno NAUTICA □ La vela d'inverno La vela invernale, bellissima e fino a ieri ignorata come divertimento del fine settimana, muove i primi passi verso una relativa diffusione anche tra i non esperti o fedelissimi (quelli che da sempre, il sabato e la domenica, vanno in mare con ogni tempo). Dove trovare la barca adatta per il fine settimana a vela? I giovani e meno giovani capaci eli resistere alle prove piuttosto dure detta barca a deriva (non vanno escluse le scuffie con bagno completo) hanno il vantaggio di poter scegliere fra numerose scuole-vela e di poter passare il fine settimana su qualsiasi Iago o spiaggia con lo scafo di loro proprietà, trasportato a rimorchio o sul tetto dell'automobile. In Piemonte c'è da scegliere fra il lago di Viverone, il Lago Maggiore, il lago di Avigliana. Chi ha l'esigenza della barca a chiglia, cabinata, deve rivolgersi alle scuole di vela specializzate, ai circoli, ai noleggiatori. Alcune agenzie turistiche organizzano viaggi in aereo da Milano a Olbia con trasferimento a Palati, sulla costa settentrionale della Sardegna, e fine settimana a vela nelle acque della Maddalena. Le barche messe a disposizione sono «Arpege» o equivalenti. Sulla costa francese sono numerose le scuole-crociera come quella di Port Grimaud, nel golfo di Saint-Tropez. Celebre è il Centro velico di Caprera (informazioni: Touring Club Italiano, corso Italia 10, Milano). Corsi di vela con uscite di fine settimana sono organizzati a RomaFiumicino, alle Bocche di Albenga (Taìamone), a Livorno, a Savona. Sui laghi le scuole sono numerose: a Lecco, a Mondello, a Desenzano e a Gragnano, anche sul lago d'Iseo. Mario Fazio

Persone citate: Mario Fazio, Port Grimaud