A capofitto da 20 metri

A capofitto da 20 metri A capofitto da 20 metri Due operai nel palazzo Sip - Sono gravissimi Impressionante infortunio sul lavoro, ieri mattina: due operai sono precipitati da oltre venti metri di altezza piombando su un'impalcatura del primo plano. Sono: Giuseppe Valla, di 41 anni, da Sampeyre (Cuneo), abitante In via Caselle 69, e Giuseppe Amato, di 29 anni, da Bovalino (Reggio Calabria), via De Sonnaz 16. La disgrazia è capitata verso le 8,30. Dipendenti dell'Impresa edile Zoppoll e Pulcher, di corso Traiano 24/10 — che deve eseguire lavori di restauro alla facciata della Sip, In corso Inghilterra 7 — stavano montando una rete protettiva per evitare la possibile caduta di materiali sui passanti. Erano su un'impalcatura posta fra 11 sesto e 11 settimo piano. D'un tratto, In circostanze che la polizia non ha ancora potuto accertare, 1 due operai sono precipitati nel vuoto. I loro corpi sono rimbalzati da un'Impalcatura all'altra finendo su quella del primo piano. Subito soccorsi, sono stati trasportati al Maria Vittoria; 1 medici U hanno ricoverati, con riserva di prognosi, per fratture e contusioni in più parti del corpo. Sul luogo del grave Incidente sono giunti poco dopo anche 1 tecnici dell'Ispettorato provinciale del lavoro. Nel pomeriggio, 11 caposquadra dell'impresa, Candido Alme, 53 anni, via Palma di Cesnola 36, ha ricevuto un avviso di reato; il capo cantiere, geometra Giovanni De Girardi, 50 anni, corso Racconigi 10, non è stato rintracciato.

Persone citate: Giovanni De Girardi, Giuseppe Amato, Giuseppe Valla, Pulcher

Luoghi citati: Bovalino, Cuneo, Reggio Calabria, Sampeyre