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Il bilancio '77 della Regione si aggirerà sui 460 miliardi La giunta comincia oggi l'esame Il bilancio '77 della Regione si aggirerà sui 460 miliardi Viglione e Simonelli a Roma per incontri con i ministri Morlino, Stanimati e Pandolfì - L'ala nuova di Palazzo Reale proprietà regionale Questo mese di dicembre è denso di appuntamenti per la Regione. Il più importante è quello del bilancio e già oggi la giunta ne discuterà. Non è ancora in grado di compilare 11 bilancio pluriennale ancorato al plano di sviluppo, deve tuttavia presentare il documento contabile per potere, nei primi mesi dell'anno prossimo, far fronte alle più elementari spese. E' infatti indispensabile anche per richiedere l'esercizio provvisorio; ma la Regione, dice il suo presidente, Viglione, si è orientata per pressntare un bilancio tradizionale sia pure con l'avvertimento che entro qualche mese dovrà Essere variato. « Salvo parere contrarto del consiglio » aggiunge. Marzo o aprile saranno 1 mesi delle variazioni, quando presu- | mibilmente si conosceranno con certezza le somme messe a disposizione dallo Stato. Per quel periodo si spera di aver raggiunto anche un accordo con le altre Regioni per 11 bilancio pluriennale ancorato al piano: di questo hanno parlato l'assessore Simonelli sabato a Bari con i colleglli delle altre Regioni e, ieri a Roma, Viglione e Simonelli col ministro Morlino. Viglione si incontrerà sabato anche con i ministri Stammati e Pandolfi sempre sul solito tema: l'esasperante lentezza dello Stato nel corrispondere le somme stanziate. « Siamo in grado di spendere 40 miliardi il mese — dice Viglione e precisamente 17 per la sanità, 23 deliberati con nostre j leggl. Lo Stato ci dà i 17, ma , degli altri soltanto 10. Eppure ab- j blamo 100 miliardi presso la Te soreria dello Stato, sono nostri, ma bloccati. Altri 90 miliardi li abbiamo presso le banche piemontesi ». DI questi 90, ne sono stati usati, in questi giorni, 10, su autorizzazione del governo: Viglione va a Roma a chiedere che lo sblocco avvenga anche per i soldi depositati in Tesore- ria. | Questi precedenti indicano la I l1ll!i><UIIIMIIlMI<;i!lliii:)l"UllilllillllMIIU! .Abbiamo ricevuto 57 lettere indignate contro la richiesta, presentata da un gruppo di senatori de. Ne pubblichiamo due, le meno severe. Un lettore ci scrive da Asti: « Gradirei, se possibile, la pubblicazione di quanto segue: un gruppo di 30 senatori democristiani chiede, con apposito disegno di legge, un aumento di L. 300.000 mensili dell'Indennità parlamentare (da 1.200.000 a 1.500.000); il governo Italiano sta comprando una nuova ambasciata in Washington (prezzo della proprietà 4 miliardi). « Parimenti si discute sul blocco della scala mobile, si dice no agli aumenti retributivi per i contratti del pubblico Impiego, si cercano misure e si studiano sistemi per frenare l'Inflazione e la crisi economica. - E' da ingenui pensare che forse quei 4 miliardi e gli altri provenienti dall'eventuale aumento ai " padri coscritti ", possono essere utilizzati per risanare la nostra economia oppure | dobbiamo sopportare nuovi sacriI fici per permettere al nostri senatori e ai nostri ambasciatori una vita più comoda e consona alla posizione che occupano? Distinti saluti ». Mario D'Andrea Un lettore ci scrive: ' Ci si viene ad ogni pie' sospinto a dire: spegnete la lampadina per consumare meno luce: tirate la cinghia perché il momento lo esige; soffrite un po' di freddo perché il petrolio è caro; non chiedete aumenti per anni x perché non abbiamo una sola lira disponibile: accet- difficoltà di costruire oggi un bilancio; tuttavia si pensa che gli stanziamenti statali, tra fondo comune e fondo di sviluppo saranno, quest'anno, superiori di una trentina di miliardi rispetto all'anno passato. Il preventivo '75 si era attestato sui 449 miliardi, poi se ne sono dovuti togliere 15 scendendo a 434. La maggiorazione dovrebbe portare il preventivo '77 a 460 miliardi. Comunque la seduta di oggi non dovrebbe essere definitiva, gli assessori avevano chiesto tempo fino al 10 per presentare le loro esigenze e 1 plani di spesa. Con i ministri finanziari Viglione discuterà anche il passaggio dell'ala nuova di Palazzo Reale alla proprietà della Regione. Le pratiche sono avviate da tempo 1 Priml ufflcl cne vl saranno tra" sferlti sono quelli dell'Esap (Ente per lo sviluppo dell'agricoltura). In tema di programmazione, 11 consiglio dovrà pronunciarsi tra breve sull'area industriale di Vercelli, una delle quattro previste dalla legge regionale del 9 aprile 1975. La prima Commissione, presieduta dall'avv. Rossotto, dopo aver esaminato la documentazione presentata dal consiglio comunale di Vercelli, si è pronunciata in favore dell'area, localizzata tra la tangenziale sud della città, la statale 455, la provinciale Vercelli-Asigliano. SI propone uno stanziamento di 1 miliardo e mezzo che « deve coprire l'infrastrutturazione di almeno 150 mila metri quadrati, quale 50 per cento dell'area minima prevista dalla legge regionale ».