Il voto per i Comprensori

Il voto per i Comprensori Proclamati ieri i 967 eletti in Piemonte Il voto per i Comprensori La giunta regionale ha dovuto fare il sorteggio (previsto dalla legge) tra due candidati di Alessandria che avevano ottenuto ciascuno sei preferenze -1 nuovi organismi hanno soprattutto compiti programmatori - Sessanta giorni per darsi un regolamento Eletti il 14 novembre scorso, 1 Consigli di comprensorio sono ufficialmente In carica. I risultati delle votazioni di secondo grado (fatte cioè dal consiglieri comunali e provinciali nel rispettivi ambiti) sono stati proclamati ieri dal presidente della Regione, Vlglione, al termine di una lunga seduta durante la quale sono stati controllati 1 verbali inviati dal 1209 Comuni e dalle 6 Province. Ora saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale. In un documento, il pli protesta per la lentezza con la quale si sono svolte le operazioni di controllo e chiede alla giunta regionale di renderne conto. 11 presidente Viglione lo ha già fatto Implicitamente Ieri mattina dichiarando: « Abbiamo controllato con estrema cura tutti t risultati per impedire qualsiasi errore. Abbiamo anche dovuto procedere ad un sorteggio, come prevede la legge, tra due candidati che avevano ottenuto gli stessi voti ». E' accaduto per il comprensorio di Alessandria dove 11 candidato liberale e quello repubblicano avevano avuto ciascuno 6 preferenze. Il sorteggio è stato favorevole al repubblicano Poggio. In tutto 11 Piemonte gli eletti sono 967: la tabella dà il dettaglio per ciascun comprensorio e per ogni partito. Molte liste nei comuni sotto i 5 mila abitanti sono state presentate collegate, non sotto l'insegna di un partito, ma sotto quella di un impegno civico. Nel Vercellese e nel Biellese, invece, pei psl e psdi si sono presentati uniti anche nel Comuni maggiori; nel Cuneese si sono collegati parzialmente de e pri. Ciò non consente un computo precisissimo dei seggi; ma si tratta di differenze non determinanti. In due comprensori la de ha ottenuto la maggioranza assoluta: a Pinerolo con 31 eletti su 60 e a SaluzzoSavigliano-Fossano con 38. Ad Alba-Bra e Mondovl sono determinanti gli indipendenti eletti in una lista di impegno civico. Una curiosità per il comprensorio di Mondovl: due comuni, Alto e Caprauna erano decisi a non votare, anzi Alto in un primo tempo aveva addirittura rifiutato le schede e i manifesti. Poi hanno partecipato alle elezioni, ma col mugugno. Motivo: chiedono di essere passati alla Liguria dalla quale dipendono per tutta la loro vita tranne che per gli atti amministrativi. Gli eletti sono tutti consiglieri comunali o provinciali e rimangono in carica nel comprensorio per tutta la durata del loro mandato amministrativo. Si tratta, quindi, di persone già note: purtroppo non possiamo pubblicarne 1 nomi per ovvi motivi di spazio. Ci auguriamo di poterlo fare quando il giornale sarà tornato alla normalità delle pagine. Avremo comunque occasione di parlare sovente del comprensori, quando inizieranno il loro lavoro che, come è noto, consiste nel « partecipare alla formazione e all'aggiornamento del piano regionale di sviluppo; provvedere alla stesura del piano di coordinamento territoriale; individuare le aree subcomprensoriali; esprimere pareri sui piani zonali in agricoltura » come stabilisce l'articolo 5 della legge istitutiva promulgata dalla Regione il 4 giugno 1975. I 15 Consigli di comprensorio si riuniranno al più presto per designare — compito della pri¬ mo to nma o lla ti ri no nma seduta — 11 presidente e la giunta esecutiva; dalla data della sua costituzione il Consiglio ha 60 giorni di tempo per « approvare un proprio regolamento » e la giunta regionale ne ha altrettanti per apporvi 11 visto di convalida. Si andrà quindi alla metà di marzo prima che 1 comprensori possano cominciare ad operare. Ma è chiaro che saranno chiamati ad esprimere pareri anche prima, soprattutto sul piano regionale di sviluppo (che la giunta intende portare in aula entro la fine dell'anno), sul bilancio e su altri atti importanti. Nel loro lavoro 1 Consigli saranno coadiuvati, nel caso comprendano una o più Comunità montane, dai presidenti delle Comunità stesse 1 quali fanno parte di diritto dell'organismo, ma possono esprimere solo voto consulti, garb. , l i e 9 a ee di a 11 ta liroComprensori DC PCI PSI PSDI Sin. Ind. PLI PRI MSI Altre TotaleTorino 49 40 12 3 9 3 2 1 3 122 Ivrea 22 16 16 3 — — 3 — — 60 Pinerolo 31 19 4 2 1 2 1 — — 60 Vercelli 21 *34 * * 1 1 1 1 2 61 Biella 20 *34 * 6 " 3 1 — 2 60 Borgosesia 15 13 5 2 — 2 — — 4 41 Novara 32 25 12 9 — 1 1 — — 80 Verbano 17 18 11 5 — 2 1 1 5 60 Cuneo *22 11 9 3 1 2 «1 — 11 60 Saluzzo *38 8 7 2 — 2 * — 3 60 Alba *20 5 5 3 — 3 »1 — 24 61 Mondovi 10 3 5 2 — 3 1 — 16 40 Asti 30 14 10 1 — 2 3 — — 60 Alessandria 24 31 13 4 4 2 2 — — 80 Casale *23 21 15 1 — *2 — — — 62 TOTALI 374 287 124 40 16 30 18 3 70 967 Nota - Le Hste contrassegnate con l'asterlsco erano collegate. E' successo, in specie, nei comuni sotto i 5 mila abitanti.

Persone citate: Viglione