La Regione intende risolvere i problemi trasporti ed ospedale per la zona Ovest di Renato Rizzo

La Regione intende risolvere i problemi trasporti ed ospedale per la zona Ovest Il "Cronista per voi„ tra cittadini e amministratori a Rivoli La Regione intende risolvere i problemi trasporti ed ospedale per la zona Ovest Il presidente Viglione: "L'ospedale sarà completato" - Il vicepresidente Bajardi espone il piano dei veicoli pubblici e l'assessore Rivalta quello di difesa dell'agricoltura e dell'ambiente- Intervento del sindaco Novelli S'è tenuto ieri pomeriggio a Rivoli il primo incontro della rubrica « Un cronista per voi » con 1 lettori della cintura. Un dibattito serrato, a tratti avvincente, cbe ha spaziato su tutti 1 problemi della « porta ovest » di Torino: le carenze di un'area che negli anni scorsi s'è evoluta da un punto di vista urbanistico e sociale tanto da rischiare, oggi, l'Involuzione. Grandi temi che la crisi di questi tempi mette In evidenza e pone sotto un unico denominatore tutti 1 centri della zona. Per sottolineare l'importanza di questi problemi strettamente legati allo sviluppo della regione, hanno partecipato al dibattito nella sala del consiglio comunale, oltre al sindaco di Rivoli e agli amministratori di quasi tutti 1 centri vicini, il presidente della Regione, Viglione, il vicepresidente Bajardi, l'assessore Rivalta ed il sindaco di Torino, Novelli. Ha coordinato gli interventi il capocronista de La Stampa Borio che ha ricordato come l'incontro Ira lettori, giornale ed amministratori sotto la formula del « cronista per voi » si riallacci alle assemblee popolari promosse già due anni fa sui problemi dell'area metropolitana. L'opportunità di questo « dialogo » è stata sottolineata anche dal sindaco di Rivoli, Siviera, 11 quale ha detto: « Solo l'impegno di amministratori ed amministrati pub consentire il raggiungimento d'un corretto risultato ». Tra i grandi temi: il problema del trasporti e del traffico, quello del centri storici e dei beni culturali, dell'assistenza ospedaliera e delle finanze locali. Argomenti che ad un certo punto si sono fusi in un unico grande discorso socioeconomico. Mario Sandrone, vlcesindaco di Pianezza, l'assessore all'urbanistica di Qrugliasco, Serra, il capogruppo de di Caselette, Vota, ed il vicesindaco di Grugliasco, Capussotto, hanno riaffermato la necessità per tutta l'«area» d'una rete di trasporti più razionale e rapida per le decine di migliaia di lavoratori costretti a recarsi a Torino e a spostarsi nel centri vicini: «Sempre minore è il numero di persone che usano l'auto, tuttavia anche usando i mezzi pubblici si spendono da 30 a 50 mila lire al mese». L'urgenza di migliori collegamenti intercomunali e con Torino è stata analizzata anche sotto l'aspetto ospedaliero proprio nel momento «in cui la Regione hanno detto 11 presidente dell'ospedale di Rivoli, Crestani, ed il professor Donadio — tende a creare i dipartimenti sanitari. Sarebbe inutile questa nuova visione se non esistessero strutture in grado di rendere possibile con trasporti adeguati il funzionamento dei nuovi centri sanitari». Per l'assistenza medica il segretario dell'ospedale di Rivoli, dottor Nlgro, ha ricordato che l'aumentata diffusione di certe malattie impone un nuovo tipo di prevenzione. Il vicepresidente Bajardi ha tracciato un quadro del trasporto pubblico notando che negli ultimi due mesi le esigenze in questo settore sono diventate ancora più urgenti: « / lavoratori che usufruiscono del servizio sono saliti del 15-20, addirittura 30 per cento. Una parte è stata soddisfatta con i mezzi già esistenti ed impiegati allo stremo, gli altri sono in condizioni veramente disagiate ». Bajardi ha ricordato gli sforzi per aumentare con nuovi autobus il « parco automezzi ». A Une dicembre verrà approvata dalla Regione una legge che responsabilizzerà sui trasporti i consorzi di comuni. L'aw. Viglione ha dato la garanzia che il nuovo ospedale di Rivoli, iniziato ma ora fermo, sarà completato e si inquadrerà nella concezione dipartimentale dell'assistenza medica. Il presidente ha risposto con l'assessore Rivalta ad alcune domande relative all'uso dei monumenti e delle risorse naturali della zona Ovest. Al capogruppo liberale di Rivoli, avv. Borghezio, che auspicava una migliore sistemazione del castello, ha detto: « Questo monumento rientra nel progetto teso al recupero di tutte le strutture artistiche e del verde. Si dovrà procedere come per II castello di Venarìa e per Stupìnigl: trovare una funzione legata ad attività culturali o museograflche. In pratica la politica di fruizione dei beni esistenti si sostituisce alla politica del cemento ». Un altro tema ha suscitato vivaci dispute in sala: il centro storico di Rivoli. Il geom. Italia ed il presidente dei commercianti di Rivoli, Brusa, hanno criticato la decisione di chiudere al traffico alla domenica via Fratelli Plol: « Sarebbe la morte del centro come già s'è verificato ad Avigliana. Se altrove il provvedimento ha funzionato, questo non vuol dire che andrebbe bene anche da noi. I risultati di due domeniche in cui il centro storico è staio chiuso al traffico sono disastrosi ». Il presidente Vigliane ha ricordato che nelle prossime settimane la Regione elaborerà un disegno di legge relativo ai centri storici ed alla loro ristrutturazione: « Ogni città ha un diverso problema legato alla situazione urbanistica, commerciale o artistica del centro storico. L'argomento si sfrangia in mille aspetti ». Sentita la necessità di riportare l'agricoltura della zona a livelli produttivi soddisfacenti, il dott. Tavolada e Angelo Branca (de) hanno richiesto che venga rivisto il piano degli insediamenti produttivi in modo da recuperare terra per gli agricoltori invece di toglierla. Viglione ha ribattuto: « Quella dell'agricoltura è una scelta prioritaria che va difesa e ci vedrà direttamente impegnati ». Al termine il sindaco Novelli ha sottolineato i legami culturali ed economici che uniscono la zona Ovest a Torino: « I problemi di Rivoli e degli altri centri sono il riflesso di quelli della città. Le soluzioni andranno cercate in modo armonico senza creare squilibri avendo ben chiaro che si tratta di un unicum inscindibile ». Renato Rizzo dbnslcnt