Cigalino conferma: la Venchi Unica sarà venduta a due gruppi americani

Cigalino conferma: la Venchi Unica sarà venduta a due gruppi americani Cigalino conferma: la Venchi Unica sarà venduta a due gruppi americani "La trattativa — ci ha detto il presidente — è perfezionata al 95%" - A metà dicembre la firma della concessione del pacchetto azionario di maggioranza? Quasi sicuramente la Venchi Unica, entro dieci giorni, sarà ceduta a una società americana. La conferma è venuta ieri dal presidente Stefano Cigalino, il quale ha precisato che le trattative sono a buon punto. «I contatti — ha detto — sono iniziati a fine settembre e riguardano la cessione del pacchetto di maggioranza, ossia del 42 per cento delle azioni. Le settimane passate ho fatto un viaggio negli Stati Uniti per mettere a punto alcuni dettagli». La nuova proprietà non ha ancora un nome anche se «dall'inizio sono stati informati gli organi ministeriali». Comunque è stato escluso che possa identificarsi con la Barilla o la IBP (Industrie Buitoni Perugina). «Sono due gruppi americani — ha spiegato Cigalino — che hanno intenzione di agire congiuntamente. Non sono presenti in Italia e entrerebbero nella combinazione attraverso loro fiduciarie svizzere e tedesche». «La trattativa è perfezionata al 95 per cento — ha detto il presidente della Venchi — e mi sto adoprando per ottenere le garanzie di continuità della gestione sociale e l'assunzione degli impegni di aumento di capitale deliberato dall'assemblea societaria». Verso l'inizio della seconda settimana di dicembre, se non vi saranno ostacoli, dovrebbe quindi essere firmato, non in Italia, il protocollo di cessione del pacchetto. In seguito si procederà al rinnovo globale del consiglio di amministrazione. I.MEL — Continua la protesta e l'occupazione della portineria dello stabilimento di Chiusa San Michele. I 49 dipendenti che dal '73 attendono la riassunzione e che il 6 dicembre non godranno più della Cassa Integrazione, hanno anche bloccato l'uscita delle merci. Domani assemblea. MONO-SERVIZIO — Proroga di tre mesi della Cassa integrazione che scade il 30 novembre. Il provvedimento riguarda 50 dei 235 dipendenti che verranno sospesi a rotazione per non più di 20 giorni in tre mesi. Un nuovo esame della situazione avverrà a febbraio. IMPRESE DI PULIZIA — Da oltre 5 mesi i lavoratori sono in attesa del contratto integrativo. Per sollecitare la soluzione del problemi dell'occupazione, dell'orario di lavoro, mutua, mensa, classificazione del personale, è stato indetto uno sciopero provinciale della categoria per il 30 novembre. Alle 8,30, presso l'ufficio del lavoro, via Glolittl 16, si svolgerà una manifestazione. UIL SPETTACOLO — Nella sede di piazza Statuto, si è tenuto ieri il congresso regionale. Dopo un esame dei problemi del settore, sono stati rinnovati gli organismi statutari.

Persone citate: Barilla

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti