La Stampa - Consultazione Archivio

Dc: schieramenti Dc: schieramenti (Segue dalla 1* pagina) la situazione politica ed economica». «Noi — ha precisato Kiep — vediamo come un importante problema per tutti gli europei quello della partecipazione dei comunisti a responsabilità di governo nell'Europa occidentale. Voi sapete che il mio partito in particolare si è pronunciato più volte a sfavore di una coalizione di governo con i comunisti». Kiep ha poi sottolineato il fatto che «per i tedeschi è certamente importante l'aver avuto un'esperienza diretta dei comunisti. Sono stati i comunisti i responsabili, in ultima analisi, della divisione della Germania. Non c'è quindi da stupirsi se su questo problema noi siamo più sensibili di molti altri paesi». La ragione dello scetticismo della «edu» nei confronti di coalizioni di governo con i comunisti, ha spiegato l'oratore, ha origine «dall'opinione che il nostro modo di intendere ì problemi politici è diverso da quello dell'ideologia comunista». Dopo un discorso al quale non è mancato certo il dono della chiarezza, era scontato che, alla fine del convegno, Kiep venisse assalito dal¬ le domande dei giornalisti della tv e della carta stampata. Domanda d'obbligo, tra le tante, quella sul pei al governo. Kiep: «Secondo me, la partecipazione del pei al governo non è possibile; se il pei sta fuori, si può fare un altro discorso». Polemiche interne ed internazionali non hanno comunque impedito agli «hiltoniani» di terminare la loro fatica ( « la stagione dei convegni è finita, comincia ora la stagione delle iniziative politiche », ha detto Ciccardini) con l'approvazione di un documento unitario, nel quale viene indicata « alla segreteria del partito l'esigenza di una iniziativa politica volta a promuovere anche nelle sedi periferiche un dibattito sulle scelte che si impongono oggi per rafforzare i legami con l'Europa ». Per rendere più concreta ed efficace una tale indicazione strategica, gli «hiltoniani» (ma forse sarebbe più esatto chiamarli gli ex hiltoniani) invitano Zaccagnini « ad esaminare la possibilità di costituire un gruppo di lavoro, col compito di verificare il grado di convergenza verso l'Europa delle proposte e dei provvedimenti politici e legislativi». Luca Giurato