Comincia il grande sci

Comincia il grande sci Da oggi a Montgenèvre, poi in Valtellina per le World Series Comincia il grande sci La competizione a squadre per la prima volta in Europa - Gli azzurri sono favoriti Il via alla Coppa del Mondo l'8 dicembre A sciare vanno già tutti con qualche sacrificio in più magari, ed è tempo per dare il via alle gare dei campioni, approfittando di una stagione non avara di neve almeno in questo fase iniziale. Si comincia con gare non titolate, discesisti a Montgenèvre e slalomisti a Livigno, poi si prosegue in crescendo con Le World Series e una prima libera di Coppa Europa, e infine prende il via a Val d'Isère la Coppa del Mondo. C'è una variazione rispetto al consueto, con l'inserimento tra le prove preliminari e l'Inizio di Coppa di una tappa intermedia costituita dalle World Series, gare un po' sconosciute per il pubblico italiano, ma dalla formula spetta colare e qualificate come e forse più della stessa grande Coppa. So litamente si disputavano a 'ine stagione in Nord-America a conclusione della tournée intorno al mondo, lontane dall'attenzione di molti e con atleti stanchi e svogliati. Con l'anticipo in apertura di stagione riprendono tono e valorizzano anche la loro formula piuttotto avveniristica: si gareggia a squadre con punteggio complessivo, in lizza sono uomini e donne, si chiude tutto in un ciclo breve, slalom, gigante e parallelo conclusivo. L'Italia si è assicurata due delle tre gare, assegnate con campanilismo alla Valtellina, mentre la conclusione avverrà subito otte confine a St. Moritz. La formula delle World Series, alla ricerca della gara spettacolo, riduce il numero di partecipanti per ogni nazione a sei soltanto, e trattandosi di specialisti di slalom e gigante la scelta italiana è piuttosto difficile. I posti sono oochi per tutti comunque ed ecco perché si è inserito in programma quasi in contemporanea il concorso francese di Tignes nel quale troveranno sfogo tutti i liberisti impegnati su un tracciato nuovo che si pone come sostituto della pista di Mégève, bocciata due stagioni fa dal micidiale salto della strada. Tignes ha il solo « difetto ■ di essere troppo vicina, perfettamente collegata in sci, con Val d'Isère titolare inamovibile del concorso di dicembre e quindi di appartenere ad una zona già privilegiata dai calendari. E proprio a Val d'Isère dalI'0 di dicembre in avanti parte la Coppa del Mondo per la sua edizione più lunga che concentra 45 gare e 48 punteggi, In poco più di tre mesi. Questo a grandi linee II programma di approccio con lo sci, arrivato un po' tardi sulle pagine dei giornali per l'economia eli spazio che c'impone la rigida posizione degli editori, ma che rischia addirittura di non entrare nei teleschermi per un diktat eurovislvo, promosso dagli enti tedeschi e svizzeri, che vieta la pubblicità sotto qualsiasi forma. Ora sappiamo tutti che una gara si organizza spendendo quattrini, che questi non arrivano dal cielo ma da ditte commerciali, e che queste non fanno nulla per nulla. Se le televisioni vogliono immagini vergini debbono essere disposte a sponsorizzare le diverse prove, spendere I 50 o 60 milioni necessari e allora, ma soltanto allora, avranno II diritto di vedere l'atleta identificato da un bel pettorale « Rai-tv ». Fino a che non accetteranno questo sacrificio debbono fare come noi che pubblichiamo Immagini — loro le trasmettono — e adattarsi alla legge del mercato, sempre che vogliano dare un servizio all'utente. Parliamo dei protagonisti, adesso. La stagione si presenta indeterminata come tutte quelle che seguono ad un appuntamento olimpico. Ci sono ragazzi nuovi, ma a differenza di tante altre volte rimangono in lizza tutti I protagonisti del passato, e pertanto II quadro appare perlomeno Indeterminato, nella sola certezza che Thoeni, Gros, Stenmark, Klammer e via via tutti gli altri vincitori di ieri non sono assolutamente più deboli. Il corollario a questa certezza è quindi l'affermazione facile che la squadra Italiana è nuovamente la più forte di tutte, e la prima conferma dovremmo proprio averla nelle World Series dove c'è lotta accanita tra gli azzurri per portarsi via i posti disponibili, ma che dovranno darci II successo di squadra almeno per quanto riguarda il settore maschile. Il lungo cammino di Coppa, di cui parleremo più avanti, non ammette pronostici, ma questa settimana non si pub sbagliare. Contro Thoeni e Gros, Bleler e Radici, e chi altro si guadagnerà la qualificazione gli svizzeri oppongono i gigantistl olimpici Hemmi e Good, gli austriaci un Hinterseer sempre più ribelle e Steiner che propende per gli slalom malgrado I successi in libera, tedeschi e francesi formazioni di secondo plano. La novità grossa potrebbe venire dagli americani che hanno completato la loro preparazione con una lunga permanenza In Europa: negli allenamenti condotti assieme con Stenmark i due Mahre, Phil e Steve, Jones e Patterson hanno impegnato il detentore della Coppa, battendolo spesso. Quanto al biondino, assistito da una squadra modesta, Il discorso va aggiornato di una settimana, ma dopo saranno guai per tutti. Giorgio Viglino Rolly Thoeni, uno dei protagonisti della discesa libera in programma oggi a Montgenèvre

Luoghi citati: Europa, Italia, Livigno