Confindustria-sindacati

Confindustria-sindacati Confindustria-sindacati (Segue dalla 1* pagina) pozione e di investimenti, senza indicare come questi impegni verrebbero soddisfatti». Il presidente della Confindustria ha voluto dire che è difficile ipotizzare investimenti e aumento dell'occupazione nelle condizioni attuali e ne ha spiegati anche i motivi: «Le disponibilità di credito per il 1977 potrebbero essere minori rispetto a quelle indicate dal Presidente del Consiglio e dal Ministro del Tesoro. Secondo le ultime valutazioni nel '77 non si verificherebbero incrementi degli investimenti; ma probabilmente diminuzioni rispetto al 1976, con conseguenze negative sul reddito e sull'occupazione ». Inoltre, a giudizio di Carli, i vantaggi che si sono avuti per il deprezzamento della lira in termini di competitività « si sono pressoché esauriti nel settembre scorso », pertanto se la dinamica del costo del lavoro si manterrà superiore a quella degli altri paesi industriali, « vi sarà il pericolo incombente di crisi come quelle che si sono avute nel 1976». Concludendo, Carli ha detto: « Le indicazioni di disponibilità del sindacato non sembrano finora tali da giu¬ stificare un allentamento delle politiche restrittive ». In sintesi, si può dire che gli industriali insistono maggiormente sull'esigenza di ridurre il costo del lavoro (per rendere competitivi i nostri prodotti all'estero) mentre i sindacati offrono le maggiori disponibilità per un aumento delle ore lavorate, cioè della produzione globale. Anche questo è un mezzo per ridurre i costi, ma a giudizio degli industriali oggi è insufficiente. Lo scoglio grosso, in materia di costo del lavoro, resta la scala mobile. C'è anche la sensazione che industriali e sindacalisti tardino ad andare a fondo nella trattativa, in attesa di capire le intenzioni del governo per la politica economica. Per esempio, gli industriali non possono accontentarsi delle disponibilità dei sindacati senza sapere se il governo procederà alla fiscalizzazione parziale degli oneri sociali, o che cosa farà per il credito; i sindacati, a loro volta, prima di concedere certe cose vogliono sapere che sorte avrà il decreto di blocco parziale della contingenza, come sarà attuata la fiscalizzazione, come saranno i provvedimenti per fi rilancio economico e la difesa dell'occupazione. Sergio Devecchi

Persone citate: Carli, Sergio Devecchi