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L'arresto di due "terroristi,, forse autori del delitto Coco Erano in treno, diretti ad Amsterdam L'arresto di due "terroristi,, forse autori del delitto Coco Bruxelles, 24 novembre. Due giovani terroristi sardi, probabilmente coinvolti nell'assassinio del procuratore generale di Genova, Coco, sono stati arrestati oggi in Olanda. Franco Secci, di 22 anni, operaio, e Giovanni Babà, di 26 anni, studente, sono stati trovati in possesso di armi ed esplosivi (rivoltelle e bombe a mano) su un treno, al controllo della dogana di Arnhem. Secci e Babà, che nelle valigie avevano anche materiale propagandistico del genere rivoluzionario e parecchi documenti sulla loro attività passata e futura di terroristi, erano in possesso di biglietti di andata e ritorno Roma-Amsterdam . L'arresto non sarebbe stato casuale, poiché sul treno proveniente dalla Germania federale erano presenti, oltre i doganieri, alcuni poliziotti olandesi armati, pronti ad intervenire in caso di resistenza. Sembra che i servizi di sicurezza olandesi e tedeschi abbiano agito in collaborazione con l'Ispettorato dell'Antiterrorismo italiano. Portati alla stazione di polizia, dove sono stati formalmente incolpati per possesso abusivo di armi ed esplosivi, i due terroristi hanno potuto essere interrogati subito tramite un interprete, mentre un traduttore passava immediatamente a verificare i documenti scoperti nel loro bagaglio. Dall'esame è stato possibile accertare che quasi sicuramente, anche se le autorità sono molto caute al riguardo, i due giovani hanno avuto un ruolo o conoscono i retroscena del delitto Coco. Tra gli in- cartamenti sono stati trovati anche i piani di future azioni terroristiche, tra le quali l'attacco ad un'ambasciata di cui tuttavia non è stata rivelata la nazionalità. L'arresto dei due sardi po trebbe essere utile, secondo gli ambienti giornalistici di Amsterdam, a gettare luce su molte trame terroristiche italiane e sui loro collegamenti all'estero. E' atteso per domani l'arrivo di uomini dell'Antiterrorismo di Roma per proseguire gli interrogatori. Nonostante le richieste di chiarimenti, la polizia olandese non ha voluto rivelare se gli arrestati appartengono ad un movimento dell'estrema destra o dell'estrema sinistra. Per ora; i giovani negano ogni appartenenza ad organizzazioni terroristiche ed affermano che si stavano recando ad Amsterdam in cerca di lavoro. Dai documenti trovati in loro possesso, tuttavia, risulta che essi erano interessati ad azioni «dimostrative» collegate alla guerriglia nel Medio Oriente. Potrebbero essere uomini con collegamenti palestinesi? E' possibile, ma bisognerà attendere qualche giorno per conoscere i retroscena politici, nazionali ed internazionali, in cui Secci e Babà operavano. Renato Proni