Bianconeri di nuovo azzurri (per la tv) Trapattoni teme il ritmo dei sovietici di Bruno Bernardi

Bianconeri di nuovo azzurri (per la tv) Trapattoni teme il ritmo dei sovietici Bianconeri di nuovo azzurri (per la tv) Trapattoni teme il ritmo dei sovietici (Dal nostro inviato speciale) Villar Porosa, 23 novembre. Domani sera la Juventus affronta lo Shakter Donetzk vestita d'azzurro, per esigenze televisive (la gara sarà trasmessa nei Paesi dell'Est) e per evitare confusioni con la divisa tutta bianca dei sovietici. E' la prima volta, al 'Comunale', che I bianconeri Indossano un completo che fa tanto... Nazionale e, per l'occasione, in tribuna ci sarà anche Enzo Bearzot. Accantonato per II momento il -giallo delia bottiglietta- (Trapattonl non replica a Zigoni, che ha minacciato di querelarlo, e aspetta gli eventi), la Juventus pensa a brindare In Coppa Ueia ed ha ultimato stamane la preparazione sul campo di Villar Pero sa. Confermati il rientro di Tardelli e l'impiego in mediana di Marchetti al posto dello squalificato Furino. Lo stopper sarà Spinosi, che cercherà di guadagnarsi il posto anche per Cesena: Morinl è guarito, ma siederà in panchina. Nel pomeriggio la squadra si è recata al cinema, dove proiettavano La rabbia agli occhi, un film in carattere con /'«animus pugnando che dovrà sfoderare domani sera contro I misteriosi -minatori-. Spie fidate dell'Est hanno fornito a Trapattoni ampie relazioni sullo Shakter. Pertanto, pur non avendo potuto vederli di persona per mancanza del visto In tempo utile, Trapattoni è in grado di fornire qualche connotato degli avversari. «Ho paura di questi russi — dice Trapattoni —. E' gente abbastanza forte, veloce, smaliziata, che sa chiudersi bene in difesa. Hanno una enorme vitalità, corrono molto e, con il grande agonismo, l'umiltà ed II football collettivo, sopperiscono a qualche lacuna tecnica. In trasferta sanno farsi rispettare e lo dimostrano i tre gol segnati a Budapest contro l'Honved. Le punte, non molto alte di statura, rientrano non appena perdono II pallone. Insomma, sono tutt'altro che sprovveduti e, per essere tranquilli, dovremo segnare due o tre gol senza subirne. L'assenza di Furino, in campo internazionale, è importante, ma Tardelli e Bonetti offrono garanzie e Marchetti, che con il Verona faticava un po' a tenere il passo del compagni dopo un mese di assenza, darà un rendimento migliore. Non mi preoccupa il fatto che la squadra sia in forma e non temo "cotture" primaverili. Se non avessimo avuto nelle gambe II ritmo di 90', non avremmo eliminato il Manchester United». Benetti, che domenica scorsa aveva giocato malgrado avvertisse una leggera contrattura muscolare, assicura di star bene e di essere pronto a misurarsi per la sesta volta con i sovietici, dopo aver incontrato con il Milan lo Spartak di Mosca in quattro partite (nel '72-'73 segnò anche un gol decisivo a Soci) e la Nazionale. «Se la mettiamo sul plano atletico si corrono dei rischi e lo stesso discorso vale tecnicamente — dice Benetti —. Hanno compiuto progressi tattici e non sono dei "pellegrini": ci vorrà una Juventus al massimo per batterli nettamente». A Villar Perosa c'erano due maltesi, tifosi della Juventus: sperano In un convincente successo del bianconeri. La prevendita del biglietti, Intanto, ha fatto registrare un incasso di 130 milioni, ma difficilmente domani sera si raggiungerà -quota 200-. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Budapest, Cesena, Mosca, Soci, Villar Perosa